Opéra Comique

Teatro

Stagione di Prosa di Bolzano 2006/2007
La Grande Prosa

Teatro Stabile di Trieste / Teatro Stabile di Catania
Opéra Comique
di Nicola Fano
regia Antonio Calenda
scene Nicola Rubertelli
costumi Elena Mannini
musiche Germano Mazzocchetti
con Tuccio Musumeci, Pippo Pattavina

Un omaggio in prosa al genio creativo
e comico di Gioacchino Rossini

Opéra Comique è un vero e proprio omaggio a due pilastri della grande cultura teatrale italiana: l’opera lirica da un lato e la comicità popolare dall’altro. Tutto, attraverso il genio di Gioacchino Rossini, il suo mito, la sua poesia e la sua musica. Nella creatività del compositore pescarese, infatti, si fondono la secolare tradizione della comicità popolare e la “nuovissima” invenzione dell’opera lirica. Grandi emozioni, dal riso al pianto, che portano alle più alte vette della creatività la convenzione teatrale del recitar cantando.

Opéra Comique recupera ed esalta questa straordinaria stagione creativa con i mezzi tipici del teatro: la comicità, le passioni, il viaggio; sempre usando il canone musicale rossiniano e senza dimenticare la temperie sociale, artistica e politica della prima metà dell’Ottocento, uno dei periodi di maggiori trasformazioni, illusioni e utopie della storia moderna.

La vicenda è ambientata negli anni Trenta dell’Ottocento: Rossini vive come un principe della cultura e dell’arte a Parigi, dopo aver abbandonato da anni l’attività creativa. Eppure in Europa si sparge la voce che il Maestro abbia composto una nuova opera e che sia restio a darla alle scene.

A questo punto Domenico Barbaja, dues-ex-machina del teatro europeo dell’epoca, impresario del San Carlo di Napoli e della Scala di Milano, nonché scopritore di Rossini, decide di inviare a Parigi due suoi emissari, buffi pasticcieri-musicisti siciliani, a cercare di recuperare l’opera inedita del Maestro il cui allestimento in prima mondiale al San Carlo potrebbe rendere alla capitale partenopea l’antico splendore.

I due siciliani partono alla volta di Parigi e qui vengono assunti in casa Rossini in qualità di cuochi, entrando così in contatto con la grande cultura europea proprio dalla cucina, luogo dove vivono e operano, nella speranza di recuperare la preziosa partitura. Ma il segretario personale di Rossini e l’amante di lui, una furbissima servetta, scoprono le vere intenzioni dei pasticcieri-musicisti.

Dopo averli circuiti e sedotti, i due francesi si dicono disposti a vendere agli italiani l’opera inedita del Maestro.

L’idea di trasformare l’opera rossiniana in uno scoppiettante testo per il teatro è stata del direttore dello Stabile triestino Antonio Calenda che ne firma anche la regia. Per questa avventura si è avvalso della fondamentale collaborazione di Nicola Fano e di due straordinari attori comici quali Tuccio Musumeci e Pippo Pattavina.

Informazioni sulla prevendita

Orario cassa: Nuovo Teatro Comunale di Bolzano
da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00, sabato dalle 10.00 alle 13.00
telefono: 0471 30 41 30