Operetta Mon Amour

Musica lirica

MusicaRivaFestival 2007

Elio Pandolfi e Marco Scolastra

Operetta mon amour è un concerto, ma anche uno spettacolo, un salotto e tante altre cose.

Elio Pandolfi, personaggio eclettico di grande musicalità, appassionatissimo di opera e di operetta, si è affermato nell’ultimo trentennio come uno dei maggiori protagonisti del teatro musicale leggero. Cantante-attore di straordinaria comunicativa, propone – insieme al pianista Marco Scolastra – brani cantati, recitati, strumentali, oltre ad esilaranti aneddoti, sketchs e imitazioni dei suoi 59 anni di teatro. Operetta mon amour è la proposta di musicaRivafestival per venerdì 28 luglio, ore 21.30, Cortile della Rocca.
Le arie tratte dal Cavallino Bianco, da Scugnizza, dal Paese dei Campanelli, da Cin-ci-là e tante altre bellissime operette riecheggeranno in Rocca grazie alla bravura di questo duo.
Elio Pandolfi nasce a Roma nel 1926. Avendo preferito il Teatro al tavolo del ragioniere, frequenta l’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” dove si mette subito in luce per l’eclettismo di interprete, mimo e cantante tanto che il suo ingresso nel teatro di rivista appare come un naturale approdo.
Debutta nel 1948 come mimo-ballerino a Venezia, al Teatro La Fenice, ne Les malheurs d’Orphée di Milhaud. Nello stesso anno entra con Orazio Costa al Piccolo Teatro di Roma e subito dopo nella storica compagnia del teatro comico-musicale della Radio; indimenticabili le sue partecipazioni a riviste di successo come La bisarca e Rosso e nero. Negli anni Cinquanta la sua esperienza di attore versatile lo porta sul set cinematografico; poi ancora tanta radio e tanto varietà televisivo, specie nei panni di impertinenti “monellacci”, dapprima accanto a Sandra Mondaini, poi con l’inseparabile Antonella Steni. Nel 1954 è al fianco di Wanda Osiris in Festival; nel 1957 è con Morelli-Stoppa in una storica edizione de L’impresario delle Smirne di Goldoni (regia di Luchino Visconti; musiche di Nino Rota). Nel 1967 è fra i protagonisti della serie televisiva Triangolo rosso. Nel 1970 partecipa a Alleluja brava gente di Garinei e Giovannini con Rascel e Prioietti, poi a Il vizietto di Luciano Salce e ad Accendiamo una lampada con Dorelli-Guida. Innumerevoli gli attori ai quali ha dato voce sul grande schermo. Dal 1985 si dedica assiduamente all’operetta e al suo antico amore, l’opera lirica. Memorabili le sue interpretazioni di Njegus ne La vedova allegra di Lehar nei maggiori teatri italiani; affronta con straordinario consenso di critica il ruolo di Spalanzani ne I racconti di Hoffmann di Offenbach.
Nel 2001 ha ricevuto il premio internazionale del Festival dell’Operetta di Trieste, dove è ritormato anche recentemente per La vedova allegra, sotto la direzione di Daniel Oren. Nel luglio 2005 è stato invitato al Festival dei Due Mondi di Spoleto per la prima esecuzione assoluta de Il concerto della demenza di Vieri Tosatti, eseguito anche recentemente al Parco della Musica di Roma.

Informazioni sulla prevendita

prevendita biglietti c/o palazzo dei congressi dal 16 luglio al 4 agosto 2007 dalle ore 16.00 alle ore 18.00

Marco Scolastra, nato a Foligno, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “F. Morlacchi” di Perugia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Franco Fabiani. Ha studiato successivamente con Aldo Ciccolini ed Ennio Pastorino ed ha frequentato corsi di perfezionamento con Lya De Barberiis, Paul Badura-Skoda, Dario De Rosa e - presso l’Accademia Chigiana di Siena - con Joaquin Achucarro e Katia Labèque. Come solista, in formazioni cameristiche e con orchestra si è esibito per importanti istituzioni musicali italiane e straniere: Teatro Valli di Reggio Emilia, Sagra Musicale Umbra, Pergolesi Festival di Jesi, Teatro Lirico di Cagliari, Accademia Filarmonica Romana, Oratorio del Gonfalone, Parco della Musica di Roma, Teatro Regio di Parma, Auditorium dell’Orchestra “G. Verdi” di Milano, Teatro Comunale di Bologna, Festival dei Due Mondi di Spoleto (2002 e 2005); Conservatorio “Cajkovskij” di Mosca (Sala Rachmaninov), Tonhalle e Zürcherkammerorchester-Haus di Zurigo, Konzerthaus di Berna, Istituto Chopin di Varsavia, Orchestre National du Capitole di Tolosa, Concerts de Midi di Bruxelles, Main Auditorium di Dubai, Festival van Vlaanderen (2005 e 2006), Mainzer Rathauses. Ha suonato sotto la guida di importanti direttori d’orchestra quali Romano Gandolfi (Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano), Howard Griffits (Orchestra da Camera di Zurigo), Richard Hickox, Claudio Scimone (I Solisti Veneti). Dal 1993 suona in duo pianistico con Sebastiano Brusco.


organizzazione: MusicaRivaFestival