Orazi e Curiazi

Teatro

Drodesera > Centrale di Fies 2011

Accademia degli Artefatti (it)
Orazi e Curiazi
dramma didattico
testo originale Bertolt Brecht
traduzione Emilio Castellani
drammaturgia Magdalena Barile
regia Fabrizio Arcuri
con Miriam Abutori, Michele Andrei, Matteo Angius, Emiliano Duncan Barbieri, Gabriele Benedetti, Fabrizio Croci, Pieraldo Girotto, Francesca Mazza, Sandra Soncini
assistente alla regia e costumi Marta Montevecchi
plastico e installazione scenica Portage
scene Andrea Simonetti
disegno luci Diego Labonia
video Lorenzo Letizia
sonorità Emiliano Duncan Barbieri
costruzione scene Claudio Petrucci, Amoni Vacca
organizzazione e promozione Simone Pacini
cura Valeria Orani
produzionen accademia degli artefatti 2011
in collaborazione con Teatro di Roma, PIM OFF – Milano, AREA06 – Roma, Centrale Fies - Dro (TN), teatroinscatola - Roma

Quello di Brecht è un testo che ha qualcosa della lezione scolastica e qualcosa del documentario televisivo. È un dispositivo d’interpretazione della realtà. Una formula linguistica. Brecht si rivela come un contenuto originario del lavoro della compagnia, per il suo discorso politico e per la pratica attoriale che impone: lavorare su un suo testo è dunque l’occasione per proseguire nella stessa direzione, ma con nuove strade da percorrere, la ricerca di un senso teatrale. Orazi e Curiazi è un testo minore di Brecht e per sua stessa definizione è una palestra per gli attori, un territorio di conoscenza, una importante tappa didattica: “i drammi didattici non abbisognano di spettatori, sono istruttivi solo per gli esecutori stessi” (Brecht).
La messa in scena, nel pieno rispetto del testo e delle indicazioni che lo accompagnano, rifiuta in qualche modo ogni tipo di spettacolarizzazione, realizzando la trama relazionale, dialogica, e la ragnatela dialettica che Brecht tesse, e in cui fa muovere cose e persone, fatti e pensieri.

www.artefatti.org


organizzazione: Il Gaviale