Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, David Stern (direttore), David Geringas (violoncello)
Stagione Sinfonica 2012/2013
David Stern
David Geringas, violoncello
Joseph Haydn
Sinfonia n. 32 in do maggiore, Hob. I: 32
Silvia Colasanti
Concerto per violoncello e orchestra
Pëtr Ilič Čajkovskij
Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra, op. 33
Arnold Schönberg
Sinfonia da camera n. 1 per quindici strumenti solisti, op. 9
La 53° Stagione sinfonica dellOrchestra Haydn prosegue martedì 12 marzo a Bolzano (Auditorium, ore 20.00), mercoledì 13 marzo a Trento (Auditorium, ore 20.30) e giovedì 14 marzo a Ortisei (Casa della Cultura, ore 20.30) ospitando il violoncellista lituano DAVID GERINGAS, un artista che appartiene all'élite musicale d'oggi. Un ampio e inusuale repertorio, che spazia dal primo barocco alla musica contemporanea, è la testimonianza della flessibilità e curiosità dell'interprete. Il suo rigore intellettuale, la versatilità dello stile, la particolare cantabilità e sensualità del suo modo di interpretare, lo hanno reso celebre in tutto il mondo. Allievo di Rostropovich, medaglia doro nel 1970 al Concorso Cajkovskij di Mosca, l'artista può vantare oggi una discografia di circa 100 titoli, premiata con il Diapason d'Or, il Grand Prix du Disque e il Deutschen Schallplattenkritik.
Diversi importanti compositori contemporanei gli hanno dedicato i loro concerti: Sofia Gubaidulina, Peteris Vasks, Erkki-Sven Tüür e Silvia Colasanti, la giovane autrice romana di cui Geringas eseguirà proprio in questa occasione il Concerto per violoncello, realizzato nel 2012.
L'artista lituano proporrà inoltre le Variazioni su un tema rococò per violoncello e orchestra, op. 33 di P. I. Cajkovskij, omaggio che il compositore russo dedica a Mozart. Lo si deduce del resto dallo stesso titolo, che si rifà apertamente a un modello settecentesco. Naturalmente anche qui il pretesto tematico del rococò come nota il Manzoni è calato in una sensibilità tardo romantica, sensitiva e malinconica, e in definitiva ci troviamo ancora una volta di fronte a un'opera tipicamente cajkovskiana. La partitura fu portata a termine nel 1876, poco prima della Quarta Sinfonia e venne eseguita per la prima volta a Mosca il 30 novembre 1877 dal violoncellista W. Fitzenhagen, sotto la direzione dell'autore.
Sul podio un debutto, quello del direttore DAVID STERN: un cognome che non può che richiamare quello del celebre Isaac, suo padre, e che costituisce una garanzia di grande musicalità. David Stern, americano ma residente a Parigi, ha svolto la sua già molto intensa attività praticamente in tutto il mondo, dalla Cina alla Germania, da Hong-Kong all'Inghilterra e alla Francia.
Il programma si completerà con lesecuzione della Sinfonia n. 32 di Joseph Haydn, risalente presumibilmente al 1760 e la Sinfonia da camera n. 1 op. 9 di Arnold Schönberg, del 1906, una pagina che segna, in un certo qual modo, la liquidazione delleredità del sinfonismo classico-romantico.
organizzazione: Fondazione Orchestra Haydn di Bolzano e Trento