Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Internationale Chorakademie Lübeck

Musica classica

Festival di Musica Sacra

Un progetto dell’Orchestra Haydn in collaborazione con il Festival di Musica Sacra

Katja Stuber, soprano
Christina Daletska, contralto
Marcus Ullmann, tenore
Thomas Tatzl, basso

Internationale Chorakademie Lübeck

Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Hansjörg Albrecht, direttore

A. Vivaldi
Gloria in Re magg. RV 589
W. A. Mozart
Krönungsmesse in Do magg. KV 317

Nell'ambito del 43° Festival di Musica Sacra, l’Orchestra Haydn diretta da Hansjörg Albrecht propone questa settimana due grandi pagine sinfonico-corali: il Gloria in re maggiore per soli, coro e orchestra, RV 589 di Antonio Vivaldi e la Messa in do maggiore per soli, coro e orchestra, K 317 «Krönungsmesse» di Wolfgang Amadeus Mozart. Le due partiture saranno proposte dall’Orchestra Haydn giovedì 5 giugno a Trento (Chiesa Seminario Minore, ore 21), venerdì 6 a Rovereto (Chiesa S. Marco, ore 20.45), sabato 7 a Tignale (Santuario di Montecastello, ore 20.30) e domenica 8 a Bolzano (Duomo, ore 17.00 - nell’ambito delle celebrazioni per i 50 anni della Diocesi di Bolzano-Bressanone) assieme alle voci di Katja Stuber (soprano), Christina Daletska (mezzosoprano), Marcus Ullmann (tenore), Klaus Häger (basso) ed all’Internationale Chorakademie di Lubecca.

Antonio Vivaldi è noto, anzi notissimo, essenzialmente per la sua copiosissima musica strumentale, tra cui più di quattrocento Concerti per strumenti solisti e orchestra. La sua posizione di docente all’Ospedale della Pietà di Venezia, un orfanotrofio femminile in cui le fanciulle venivano addestrate a un’attività musicale di tipo professionale, in realtà non prevedeva che egli componesse della musica sacra. Tuttavia sono stati tramandati una cinquantina di lavori afferenti all’ambito chiesastico, tra cui uno dei più noti – sin dalla prima Settimana Musicale Chigiana organizzata da Alfredo Casella a Siena nel 1939, consacrata al rilancio del “prete rosso” – è il Gloria in re maggiore, RV 589.

Si è ripetuto molte volte che Mozart, una volta uscito dal ‘giogo’ del posto salisburghese, al servizio del principe-arcivescovo Colloredo, non ha quasi più composto della musica sacra, tranne che per la grande Messa in do minore e il Requiem, rimasti ambedue incompiuti; dal che si capirebbe che egli non ‘sentiva’ come preminente l’impegno nel campo della musica da chiesa e che la sua religiosità sarebbe stata forse solo convenzionale. La sua ampia produzione è comunque tutta concentrata nel periodo salisburghese, ma risulta difficile desumerne qualcosa di definitivo circa il suo sentimento religioso.
Datata 23 marzo 1779, quando Mozart era da poco rientrato da Mannheim, appartiene al genere della Missa brevis, prediletto dall’arcivescovo di Salisburgo, che non amava lungaggini ecclesiastiche. Non è del tutto sicuro come mai sia nota come “Messa dell’incoronazione”: vi è chi sostiene che pare sia nata in ricordo della consacrazione di un’immagine della Madonna nel Santuario di Maria Plain (1751), vicino a Salisburgo, ma secondo altri sarebbe stata eseguita anche da Antonio Salieri in occasione dell’incoronazione dell’imperatore Leopoldo II a Praga nel 1791. Secondo Erich Valentin sarebbe stato l’editore Georg Carl Zulehner a battezzarla Krönungsmesse.

Hansjörg Albrecht è nato a Freiberg in Sassonia nel 1972. Ha ricevuto la prima educazione musicale come membro del Kreuzchor di Dresda; successivamente ha studiato direzione d’orchestra e organo ad Amburgo, Lione e Colonia. Durante gli studi è stato assistente organista nella principale chiesa di Amburgo, St. Michaelis, dove è rimasto in carica per sette anni.
E’ direttore artistico del Münchner Bach-Chor e della Bach-Orchester di Monaco di Baviera; dirige inoltre regolarmente il Bach-Collegium München e il Carl Philipp Emanuel Bach-Chor Hamburg. Come direttore ospite è stato a capo della Bayerisches Staatsorchester di Monaco, della Münchner Rundfunkorchester e dei Münchner Symphoniker, dell’Orchestra Barocca di Mosca, dell’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, dell’Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, dell’Orchestra Filarmonica di Praga, della Staatsphilharmonie Rheinland-Pfalz, del Bach-Collegium Stuttgart/Gächinger Kantorei di Stoccarda e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino.


organizzazione: Associazione Festival Musica Sacra