Orchestra Haydn di Bolzano e Trento

Musica classica

Natale in Val di Fiemme

Concerto di Capodanno dell'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Ola Rudner, direttore
Olga Peretyatko, soprano
Danilo Formaggia, tenore

Programma
G. Bizet
Carmen, Ouverture
W. A. Mozart
«O zittre nicht» (da «Die Zauberflöte»)
«Un’aura amorosa» (da «Così fan tutte»)
P. I. Čajkovskij
Valzer dei fiori (da «Lo schiaccianoci»)
W. A. Mozart
«Fuggi, crudele, fuggi» (da «Don Giovanni»)
G. Verdi
Ballabile (da «Aida»)
«La donna è mobile» (da «Rigoletto»)
J. Offenbach
«Les oiseaux dans la charmille» (da «Les Contes d'Hoffmann»)
A. Dvořák
Danza slava op. 46 n.1
F. Lehár
«Gold und Silber», Walzer op. 79
«Gern hab’ ich die Frau’n geküsst» (da «Paganini»)
J. Strauss
«Du und Du», Walzer (da «Die Fledermaus»)
«Spiel’ ich die Unschuld vom Lande» (da «Die Fledermaus»)
Banditen-Galopp, op. 378
«Dieser Anstand, so manierlich» (da «Die Fledermaus»)
«An der schönen blauen Donau», Walzer op. 314

OLA RUDNER Direttore
Nato a Gislaved in Svezia, Ola Rudner ha iniziato la sua carriera come violinista, premiato anche al Concorso Paganini di Genova, assistente di Sandor Végh e primo violino di varie formazioni, tra cui la Camerata Salzburg, l’Orchestra della Volksoper di Vienna e i Wiener Symphoniker. Fondatore nel 1995 della Philharmonia Wien, dal 1997 ha diretto le principali orchestre sinfoniche australiane (Adelaide, Melbourne, Perth, Queensland, Sydney e Tasmania); dal 2001 al 2003 è stato direttore principale della Tasmanian Symphony Orchestra.
Ola Rudner ha lavorato con l’Orchestra Haydn in qualità di direttore stabile dal 2003 al giugno 2006. In questa Stagione preparerà l'Orchestra Haydn quale direttore ospite principale in cinque importanti programmi concertistici.
Ola Rudner ha collaborato con le principali orchestre scandinave (la Sinfonica di Gothenburg, la Filarmonica di Oslo, l’Orchestra della Radio Svedese e le orchestre di Aalborg, Bergen, Helsingborg, Malmö, Trondheim) ed è stato invitato a dirigere numerose istituzioni sinfoniche quali la bbc Symphony Orchestra, la Filarmonica di Belgrado, l’Orchestra Sinfonica della Radio di Francoforte, la Filarmonica Nazionale Lettone, l’Orchestre Philharmonique de Luxembourg, la Filarmonica Slovena, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della rai di Torino, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona e la Niederösterreichisches Tonkünstlerorchester, nonché orchestre da camera quali la Scottish Chamber Orchestra e la Wiener Kammerorchester.
Con la Philharmonia Wien appare regolarmente al Musikverein di Vienna, effettuando tournées in Austria, Giappone, Jugoslavia, Polonia e Turchia. Da molti anni collabora con la Swedish Chamber Orchestra, registrando l’opera completa della compositrice inglese Sally Beamish per la casa discografica bis (nel 2005 ha inciso tra l’altro il Concerto per viola con Tabea Zimmermann). Con la swr-Sinfonieorchester di Stoccarda ha registrato l’integrale delle ouvertures e delle Rapsodie di Dvorvák.

OLGA PERETYATKO Soprano
Nata a San Pietroburgo nel 1980, si è diplomata in direzione corale al College of Music Rimsky-Korsakov nel 1999 e ha proseguito i suoi studi musicali con Valentin Iljin alla State University of Culture and Arts. Dal 2002 frequenta la Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino, dove studia con Brenda Mitchel, Julia Varady, Semjon Skigin. Ha partecipato a masterclass tenute da Ileana Cotrubas, Jean-Paul Fouchecourt, Margaret Honig, Thomas Quasthoff. Nel 2004 ha ottenuto una borsa di studio (Richard Wagner Stipendiumstiftung Berlin) per il Festival di Bayreuth. Ha preso parte a diversi concorsi vincendo il The Young Singers Competition di Vilnius (1992, 1994) e il Concorso DAAD (2004); ha ricevuto il “Belcanto Preis” al Concorso Rossini di Wildbad (2005) e il “Premio Mozart” per la sua interpretazione della Regina della Notte (2006).
Debuttato il ruolo della Regina della Notte al "Mozart am Trapez" Wintergarten a Berlino, nel 2005 ha cantato e inciso per Naxos il ruolo di Tamiri nella Semiramide di Giacomo Meyerbeer diretta da Richard Bonynge al Festival Rossini di Wildbad. Nel 2006 si è esibita con successo al Rossini Opera Festival di Pesaro, interpretando i ruoli di Corinna e della Contessa di Folleville nel Viaggio a Reims. In ambito concertistico ha tenuto diversi recital in Russia, Lituania, Spagna e Germania e ha realizzato una tournée in Spagna con la Klassische Philharmonie Bonn. Ha cantato Arie da concerto di Mozart, la Messe solennelle di Gounod, lo Stabat Mater di Pergolesi con l'Orchestra Staatskapelle Berlin, l’Exultate Jubilate di Mozart e il Messiah di Händel sotto la direzione di Daniel Inbal. Ha eseguito Dido and Aeneas (Belinda) in forma di concerto, Die Weise von Liebe und Tod des Cornets Christoph Rilke di Siegfried Matthus alla Deutsche Oper di Berlino.

DANILO FORMAGGIA Tenore
Danilo Formaggia, nato a Milano, ha studiato pianoforte e canto, e si è perfezionato con Alfredo Kraus e Magda Olivero. Nel 1998 ha vinto il Premio "Enrico Caruso". All'attività artistica affianca studi in Giurisprudenza.
Dopo il debutto nel 1996 nelle Due Contesse di Paisiello e nei Due Baroni di Cimarosa al Festival dell’Opera Buffa, Danilo Formaggia ha avviato una brillante carriera che lo ha visto esibirsi con successo sui principali palcoscenici italiani ed esteri. Tra i direttori d'orchestra con cui ha collaborato si distinguono Claudio Abbado, Colin Davis, Janos Acs, Bruno Aprea, Ivor Bolton, Fabrizio Maria Carminati, Daniel Oren, Donato Renzetti, Rico Saccani, Nello Santi, Antonino Fogliani; tra i registi Graham Vick, Filippo Crivelli, Renato Cappuccio, Lindsay Kemp, Daniele Abbado.
Il suo repertorio comprende opere di Piccinni, Paisiello, Rossini, Donizetti, Bellini, Mozart, Verdi, Puccini, Mascagni, Strauss. Tra le sue esibizioni ricordiamo: La traviata (Verdi Festival di Parma, Modena, Lugano, Budapest), Rigoletto (Catania, Oslo), Il barbiere di Siviglia di Rossini (Jesi, Fabriano, Fermo, Savona, Salerno, Malta), La Bohème (Salerno, Savona), Nina o sia la pazza per amore di Paisiello (Teatro alla Scala, Sagra Musicale Malatestiana di Rimini), Cecchina, ossia la buona figliola (Milano, Pavia), Lucia di Lammermoor (titolo prescelto per il debutto all'Opera di Seoul), Tigrane e Cecchina, ossia la buona figliola (Bari), Falstaff (Circuito As.Li.Co.), Die Zauberflöte (Accademia di Santa Cecilia di Roma), L’elisir d’amore e Don Pasquale (Montepulciano), Le Maschere (Livorno, Pisa, Lucca, Ravenna, Mantova), Le convenienze ed inconvenienze teatrali (Lecce, Bergamo, Montecarlo), L’elisir d’amore (Montepulciano, Trieste), Il viaggio a Reims (Lecce), Don Pasquale (Malta, San Gallo, Montepulciano), Il barbiere di Siviglia di Paisiello nel ruolo del Conte d’Almaviva (Salerno)