Orchestra d'Archi Italiana, Mario Brunello (direttore e violoncello)

Orchestra d'Archi Italiana
Mario Brunello direttore e violoncello

J.S. Bach: Concerto Brandeburghese n. 3 in sol magg. BWV 1048
J.S. Bach: Concerto Brandeburghese n. 6 in si bem. magg. BWV 1051
J. Taverner: The Protecting Veil

L'Orchestra d'Archi Italiana, nata nel 1994 da un gruppo di giovani strumentisti desiderosi di rinnovare la propria professione, ha trovato in Brunello un preparatore ideale facendo tesoro di una delle più alte scuole d'arco, quella veneta, del nostro paese. Già dai primi risultati la critica individua un'impronta del gusto tutta italiana caratterizzata da generosità di suono, timbro e fraseggio mai scontato. Scelta, nel 1998, quale complesso residente dall'Unione Musicale di Torino, trasferisce dal 2001 la propria residenza presso Musica Insieme di Bologna. L'Orchestra si è già esibita con successo in tutta Italia e all'estero lavorando preferibilmente a progetti interattivi in collaborazione con attori, scrittori, fotografi, registi e altri celebri artisti.

Mario Brunello si è diplomato al Conservatorio di Venezia nel 1982 sotto la guida di Adriano Vendramelli, proseguendo gli studi con Antonio Janigro. Fino al 1986 siede in orchestra, dapprima a Venezia e più tardi a Milano, primo violoncello della Scala. Nel 1986 vince il Concorso Internazionale Čajkovskij: da allora Mario Brunello suona il suo Maggini del Seicento con grandi orchestre e direttori in tutto il mondo. Prosegue con uguale passione l'attività di musica da camera collaborando con solisti come Zimmermann, Lucchesini, Kremer, Accardo. E' docente ai corsi dell'Accademia Chigiana, Accademico di Santa Cecilia e dal 2002 direttore musicale dell'Orchestra di Padova e del Veneto.