Orco qui, orco là
Stagione Teatrale di Nago-Torbole 2005/2006
Teatro a gonfie vele
Tangram Teatro
Orco qui, orco là
Tratto dal racconto "Orco qua, Orco là" (Ed. Feltrinelli) di Silvia Roncaglia
con Laura Gavina, Lilia Marcucci, Fulvio Sala
pupazzo dell'orco di Luigi Zanin
coordinamento luci e suoni Mirko Rizzi
musiche Laura Gavina e Guido Miani
progetto luci Pietro Ferraris
drammaturgia e regia Giorgio Scaramuzzino
età consigliata: dai 5 anni
Quella che vi raccontiamo è una storia di pizza ma soprattutto di nomi. Si, lo so, tutte le storie sono piene di nomi, ma in questa qui, dovete crederci, i nomi sono importanti, molto importanti, addirittura ingombranti. Anche quello del protagonista di questa storia è molto ingombrante, ve ne accorgerete subito.E anche una storia di orchi sì avete capito bene. Orchi! Ma andiamo per ordine. Tutto comincia a scuola. Anzi il primo giorno di scuola, i bambini stanno facendo conoscenza con la nuova insegnante: la maestra Salanetti. Ed è qui che cominciano i guai del nostro protagonista che dovrà parlare di sua madre Ortensia di suo padre Rodolfo del perché del suo nome in un intreccio molto divertente la storia si dipana fino alla conclusione in una tana dove nessuno si vorrebbe trovare.
Noi facciamo questo mestiere perché a noi piace giocare, non ho dubbi. Penso che la passione per il teatro sia sostanzialmente una gran voglia di giocare. E ogni volta che ci si propone unoccasione la cogliamo al volo. Quella che mi ha offerto la Tangram era unoccasione ghiotta: mettere in scena un racconto di una scrittrice contemporanea che apparentemente nulla aveva di teatrale, ma era una bella e giocosa storia. Questo il primo elemento. Si aggiungano tre attori che volevano condividere con me questa gioia e il gioco è fatto. Beh, almeno per noi.
È nato così uno spettacolo giocoso e divertente, dove il recitare è costruito sulle caratteristiche proprie degli attori, sulla loro capacità di mettersi in gioco e di saper far giocare. Perché il pubblico, in questo caso un pubblico di ragazzi, partecipa attivamente allo sviluppo della storia, ne è parte integrante. Ed è proprio dal pubblico che nascono i personaggi della storia, un bambino con uno strano nome, una maestra, che nessuno spera di incontrare, e una dottoressa pazza a cui affidare tutti i nostri segreti. Ci sono naturalmente anche gli orchi, due grandi pupazzi che ci piacerebbe avere nella nostra cameretta per poter giocare a fare teatro, ogni volta che vogliamo... cioè, quasi sempre.
Scusateci, ma noi siamo fatti così.
Giorgio Scaramuzzino
Biglietti in vendita presso:
le Casse Rurali Trentine convenzionate in orario di sportello Primi alla prima fino alle ore 15.30 del giorno della rappresentazione o del venerdì precedente se lo spettacolo è programmato di sabato o di domenica
organizzazione: Comune di Nago-Torbole - Teatro per caso - Coordinamento Teatrale Trentino