Organismi Geneticamente Modificati (OGM) agroalimentari

Convegno

Si svolgerà venerdì, presso l’aula magna dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, il convegno “Organismi Geneticamente Modificati (OGM) agro-alimentari: strategie di comunicazione”. L’appuntamento, in programma dalle 9.15 alle ore 17.00, si annuncia di grande interesse scientifico e culturale considerato l’intervento di giornalisti scientifici, esperti in comunicazione ed operatori del settore provenienti da tutta Italia.
Il convegno è organizzato dall’Istituto Agrario di San Michele all’Adige nell’ambito del progetto “Rintracciabilità degli Organismi geneticamente modificati nella filiera agroalimentare” (OSSERVA3) finanziato dal fondo per la ricerca dalla Provincia Autonoma di Trento, che vede impegnati accanto all’Istituto di San Michele all’Adige (IASMA), l’Agenzia per la Garanzia della Qualità in Agricoltura (AQA) con sede a San Michele all’Adige, l’ENEA di Roma e l’Istituto per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (ITC-irst), Divisione Sistemi per il Ragionamento Automatico di Povo (Trento). Partecipano al progetto anche istituzioni nazionali ed internazionali.
Nato con l’esigenza di acquisire anche nel Trentino le competenze per rintracciare gli OGM negli alimenti e nei mangimi, OSSERVA3 è un progetto articolato che affronta a largo spettro le problematiche relative agli OGM con l’obiettivo globale di porre le basi per la costituzione di un Osservatorio per le Biotecnologie. Tra i propositi vi è quello di inserirsi come chiave strategica nella discussione scientifica sulle biotecnologie agroalimentari fra i soggetti interessati, al di là di un approccio di tipo ideologico-propagandistico, al fine di far dialogare Scienza e Società.

• 9.15 Apertura dei lavori
Giovanni Gius, Presidente dell’Istituto Agrario San Michele all’Adige
Mauro Leveghi, Assessore all'Artigianato, Edilizia Abitativa e Ricerca, Provincia Autonoma di Trento

• 9.40 Presentazione del progetto OSSERVA3
Lucia Martinelli, Unità Operativa Biotecnologie, Istituto Agrario San Michele all’Adige (IASMA), Responsabile del progetto OSSERVA3
Gian Antonio Battistel, Agenzia per la Garanzia della Qualità in Agricoltura (AQA), San Michele all’Adige
Lorenza Daroda, ENEA, UTS Biotecnologie, Protezione della Salute e degli Ecosistemi, Sezione Genetica e Genomica Vegetale, Roma
Paolo Bresciani, Istituto per la Ricerca Scientifica e Tecnologica (ITC-irst), Divisione Sistemi per il Ragionamento Automatico, Povo, Trento

• 10.40 “Le strategie di comunicazione degli OGM agroalimentari: introduzione alla problematica”, Michele Fabbri, Responsabile Scientifico Master in Giornalismo Scientifico e Comunicazione Istituzionale, Università degli Studi di Ferrara

• 10.55–11.20: coffee brak

• 11.20: ripresa dei lavori
L’immagine pubblica degli OGM agroalimentari ed i presupposti delle strategie di comunicazione nella distribuzione alimentare e della produzione,
moderatore Michele Fabbri

• 11.20 “Chi ha paura degli OGM? Biotecnologie ed opinione pubblica in Italia”, Massimiano Bucchi, Sociologia della Scienza, Facoltà di Sociologia, Università degli Studi di Trento.

• 11.50 “Gli OGM non sono un gioco da tavola”, Gabriella Masciaga, Direttore Comunicazione COOP, Bologna

• 12.20 “Comunicare le biotecnologie in agricoltura: l’esperienza dell’industria agrobiotecnologica italiana” , Leonardo Vingiani, Direttore Assobiotec-Federchimica, Associazione Nazionale per lo Sviluppo delle Biotecnologie

• 12.50–14.15 Pausa Pranzo

• 14.15: ripresa dei lavori
Aspetti internazionali della comunicazione sulle biotecnologie agroalimentari, moderatore Pietro Greco, Agenzia Zadig, Roma e Direttore del Master in Comunicazione della Scienza, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste

• 14.15 “Come viene visto il prodotto GM nei mezzi di comunicazione dei Paesi in via di sviluppo” , Taysir M. al-Ghanem, Manager Communication and Public Affairs, International Fund for Agricultural Development, IFAD, Roma

• 14.45 “La divulgazione scientifica e la ricerca nel VI Programma Quadro: il caso delle agrobiotecnologie”, Maurizio Salvi, Unione Europea, Research DG, Directorate C, European Research Area: Science and Society, Ethical Issues of Research and Science

• 15.15 “Le strategie di comunicazione degli OGM agroalimentari: riflessioni conclusive” , Pietro Greco

• 15.30 Interventi programmati
“Sperimentazione in campo di piante OGM: informazione e partecipazione dei cittadini. L’esperienza di Casalino (NO)”, Giuseppe Pellegrini Dipartimento di Sociologia, Università degli Studi di Padova.
“Il dibattito sulla stampa del Caso Oxaca”, Riccardo Bocci, Istituto Agronomico per l’Oltremare, Firenze.
“Il ruolo delle società scientifiche nelle scelte di politica della ricerca e nella sua comunicazione”, Mirella Sari Gorla, Dipartimento di Genetica e Biologia dei Microrganismi, Università degli Studi di Milano, Presidente della Società Italiana di Genetica Agraria.
“Ruolo dei ricercatori nella comunicazione e nella divulgazione scientifica”, Milvia Luisa Racchi, Dipartimento di Biotecnologie Agrarie, Università degli Studi di Firenze.
“Biologia e Biotecnologie Vegetali per l’aggiornamento degli insegnanti di Scuola Media: informare 1 per comunicare con 100”, Mario de Tullio, Dipartimento di Biologia e Patologia Vegetale, Università degli Studi di Bari.
"Esempi di comunicazione e diffusione della cultura scientifica nei progetti realizzati presso il CBA di Genova", Arianna Greco, Istituto Superiore di Oncologia, Centro Biotecnologie Avanzate, Genova.
“Le agrobiotecnologie nei media italiani”, Stefano Mosti, CARES, Osservatorio di Pavia.
“Il ruolo dei privati nella comunicazione delle ricerche biotech: il caso della Fondazione Marino Golinelli”, Andrea Zanotti, Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Bologna e Consigliere della Fondazione M. Golinelli, Bologna.

• 16.40 Discussione generale
• 17.00 Conclusione lavori