Oriente Occidente

Danza

“Il posto della danza è nella case,
per le strade, nella vita.”
Maurice Béjart

“Il corpo è un carniere di segni.
Il segno è un corpo disincarnato.”
Jean Baudrillard, L’échange symbolique et la mort

Un “corpo a corpo”, vuoi declinato nella conflittualità dei singoli o dell’intera società, vuoi nella comunione e nella vicinanza, lega gli spettacoli scelti per la trentaquattresima edizione del Festival Oriente Occidente.

Nel centenario dello scoppio della prima guerra mondiale, a Rovereto, città dove a monito perenne della pace regna una campana il cui bronzo proviene dalla fusione dei cannoni delle diciannove nazioni che presero parte alla Grande guerra, il tema del conflitto, osmoticamente ancorato a quello antitetico di armonia e comunione, non poteva passare inosservato. Sottende, infatti, con modalità espressive ed estetiche differenti, la linea artistica di questa edizione che abbandona la bussola geografica leitmotivdegli ultimi anni, per raccontare più profondamente l’uomo, le comunità, le tensioni politiche, sociali e familiari che lo accomunano in qualsiasi angolo del globo. Il micro e il macro del conflitto, la memoria del corpo e le potenzialità dell’unione. Ecco il filo rosso di Oriente Occidente 2014 che ospita quattordici compagnie con produzioni in prima nazionale e creazioni originali per il Festival, da annoverarsi tra le più significative e singolari dell’attuale panorama coreutico. Gli autori che le animano arrivano dall’Europa, dall’Africa subsahariana, dal Venezuela e dal Medioriente con il loro bagaglio di incroci, culture e storie da raccontare.

“Corpo a corpo” dunque, che è anche “corpus versus corpus” a seconda che si tratti della danza fisica, dirompente e marziale del belga Wim Vandekeybus o dell’israeliana Sharon Eyal, del desiderio di riscatto, pacifico e musicale dei neri verso i bianchi nel Sudafrica dell’apartheid (Via Katlehong Dance), dell’analisi di una sofferenza post conflitto in cui l’arte del movimento diviene unico appiglio per la salvezza (Compagnie Baninga). O che si tratti del confronto con la storia e le stupidità delle generazioni (Michela Lucenti/Balletto Civile), con ciò che percepiamo come diverso (Candoco), con l’altro (Virgilio Sieni) con l’essenza della materia danza (Emanuel Gat), con il vuoto (Retouramont), con noi stessi nell’insanabile diatriba tra intelletto e fisicità (KinesiS Danza). Ma anche un “corpus versus corpus” nelle diverse esperienze di community dance messe in atto in questa edizione miranti a coinvolgere il territorio e i suoi abitanti in un’espressione artistica condivisa e per tutti. Il magniloquente Rizoma di Sharon Fridman grande affresco sul primo respiro collettivo della nascita, happening per settanta non professionisti da consumarsi all’alba, ma anche i due quadri realizzati da Virgilio Sieni con i trentini che hanno voluto mettersi in gioco nell’ambito del progetto sovraregionale dell’autore sul Vangelo secondo Matteo, a cui si aggiungono i travolgenti flash mob di Protein Dance che sfoceranno in un grande evento festivo. Tutto questo pone la danza contemporanea - troppo spesso percepita quale arte elitaria - come felice strumento munito del potere assoluto di trasformare non solo l’individuo ma anche la qualità del rapporto sociale. Arricchire le persone, attivare nuove modalità di relazione, stimolare l’approccio creativo e lo stato di salute, senza confini estetici che ne limitino la trasmissione delle pratiche: ecco la conquista della danza di comunità a cui questa edizione di Oriente Occidente dà voce. L’agire creativo alla portata di tutti, senza preclusione di sorta: età, ceto, disabilità.

Il Presidente Paolo Baldessari
I Direttori Artistici Lanfranco Cis e Paolo Manfrini

Informazioni sulla prevendita

dal 6 agosto
- Oriente Occidente Corso Rosmini 58, Rovereto o tel 0464 431660 lun-ven 10-18 (fino al 22 agosto)
- al telefono con carta di credito lun-ven 10-18 tel 0464 431660, ritiro dei biglietti entro mezz’ora dall’inizio dello spettacolo. No costo prevendita
- online e punti vendita Vivaticket, su www.orienteoccidente.it e su www.vivaticket.it
- APT Trento Monte Bondone e Valle dei Laghi in via Manci 2, Trento, 0461 216000 tutti i giorni 9-19

SPETTACOLI

30 ago - 6 set
30-31 ago e 2-3-4 set, 6 set performance finale or
Rovereto, Piazza Erbe e dintorni
Protein
(In)visible dancing

30 ago
Rovereto, Piazza Rosmini ore 20.30 e 23.00
Compagnie Retouramont
Vide Accordé

31 ago
Rovereto, Campana dei caduti ore 6.00
Compañía Sharon Fridman
Rizoma

31 ago
Rovereto, Auditorium Melotti 21.00
L-E-V
House

1-2 set
Giardino Ex-Dame Inglesi 18.00
Danze di Vita Quotidiana
Condotto da Franca Zagatti

1 set
Trento, Teatro Sociale 21.00
Compagnie Baninga
Au-delà

2 set
Rovereto, Auditorium Melotti 21.00
Via Katlehong Dance
Via Sophiatown

3 set
Trento, Teatro Sociale 21.00
Emanuel Gat Dance
Plage Romantique

4 set
Rovereto, Auditorium Melotti 21.00
Balletto Civile
In-erme

5 set
Rovereto, MART 18.00
Annuncio dell'angelo / Ultima Cena
Dal “Vangelo secondo Matteo”

5 set
Trento, Teatro Sociale 21.00
Ultima Vez
What the Body Does Not Remember

6 set
Rovereto, Auditorium Melotti 21.00
Compagnia Virgilio Sieni
Esercizi di primavera

7 set
Rovereto, Teatro alla Cartiera 17.00
KinesiS Danza
CorpoREAmente

7 set
Trento, Teatro Sociale 21.00
Vertigo Dance Company
Vertigo 20

8 set
Rovereto, Auditorium Melotti 21.00
Candoco Dance Company
Nuova creazione, Two for C e Notturnino

19 set
Trento, Teatro Cuminetti ore 20.30
CID Cantieri

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DANZ'È
Concorso Coreografico Danzè Città di Rovereto
30 e 31 ago
Rovereto | Teatro alla Cartiera

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DANZ'È OFF
30 e 31 ago
Rovereto | Giardino della Danza

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GIARDINO DELLA DANZA
30-31 ago 1-2-3-4-5-6-7 set
Rovereto | Via Roma dalle ore 16
Il Giardino della Danza è lo spazio di incontro del Festival dove avranno luogo esibizioni, presentazioni, incontri e conferenze

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LINGUAGGI
Corpi in conflitto
1-7 set
Rovereto | Giardino della Danza ore 17

1° set
Medici Senza Frontiere e Emanuele Giordana
La sofferenza del corpo individuale e del corpo sociale

2 set
Claude Coldy
Il corpo sensibile. L'essere e la sua danza :origine e memoria

3 set
Marica Di Pierri
Il corpo pianeta. I conflitti ambientali

4 set
Piera Principe e Marco Baliani
Il corpo abile. La zattera di nessuno

5 set
Giovanni Scotto e Alessandro Grandi
Il corpo in pace. La risoluzione del conflitto

6 set
Cécile Kyenge
Il corpo migrante. Quali politiche sull’immigrazione in Europa oggi?

7 set
Giovanni Impastato
Corpo di mafia. Il conflitto italiano

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CINEMA
Visioni del corpo
30 e 31 ago1, 5, 6 e 7 set
Rovereto | Sala conferenze del Mart ore 15

30 ago
Divine
Chiara Brambilla, Italia, 2010, 52’

31 ago
Ladoni. La palma della mano
Artur Aristakisjan, Russia, 1994, 129’ Gruppo Editoriale Minerva Rarovideo, v.o. sott. it.

1° set
Invisibles
Mariano Barroso, Isabel Coixet, Javier Corcuera, Fernando León de Aranoa, Wim Wenders, Spagna, 2007, 95’

5 set
Nadea e Sveta
Maura Delpero, Italia, 2012, 62’

6 set
In utero Srebrenica
Giuseppe Carrieri, Italia, 2013, 53’

7 set
The Special Need
Carlo Zoratti, Italia, 2014, 83


organizzazione: Ass. cult. Incontri Internazionali di Rovereto