Orquesta Reino de Aragón

Due titani della musica classica come Beethoven e Brahms incontrano due icone russe degli strumenti ad arco come la violoncellista Natalia Gutman ed il violinista Sviatoslav Moroz: si preannuncia dunque spettacolare l'inaugurazione ufficiale del 32° Musica Riva Festival

Concerto classico
[ Ufficio Stampa MusicaRivaFestival]

Orquesta Reino de Aragón
Isaac Karabtchevsky, direttore
Natalia Gutman, violoncello
Sviatoslav Moroz, violino

Musiche di Brahms, Beethoven

Due titani della musica classica come Beethoven e Brahms incontrano due icone russe degli strumenti ad arco come la violoncellista Natalia Gutman ed il violinista Sviatoslav Moroz, legati dall'indiscutibile talento, dalla passione per la musica e da un legame di sangue, essendo madre e figlio. Diretti dal brasiliano Isaac Karabtchevsky e sostenuti dall'orchestra in residenza spagnola, la Orquesta Reino de Aragón, i due talenti russi si esibiranno nel Doppio Concerto per violino, violoncello e orchestra di Johannes Brahms. Nella serata, che si preannuncia di eccezionale livello, saranno proposte anche due Ouverture di Ludwig van Beethoven, Egmont e Leonora n. 3.

Violoncellista russa, Natalia Gutman ha iniziato lo studio della musica con il nonno Anisim Berlin e il professore Galina Kozolupova, ricevendo importanti stimoli da musicisti del calibro di Mstislav Rostropovich, Sviatoslav Richter e da suo marito Oleg Kagan. Il maestro Richter espresse la sua ammirazione per Gutman dicendo: “…lei è l’incarnazione della sincerità nella musica.” Nel 1967 Natalia Gutman vinse il concorso ARD a Monaco di Baviera (ove nel 2005 ricoprì il ruolo di giurato), che la lanciò in una carriera internazionale. Da allora si è esibita in tutti i continenti, con orchestre quali le filarmoniche di Vienna e di Berlino, la London Symphony, le filarmoniche di Monaco di Baviera e di San Pietroburgo, l’orchestra del Concertgebouw di Amsterdam e molte altre. Si è esibita in Festival come il Salzburg Summer Festival e le Berliner e Wiener Festwoche. Direttori del calibro di Wolfgang Sawallisch, Riccardo Muti, Claudio Abbado, Bernhard Haitink, Yevgeny Svetlanov, Yuri Temirkanov, Sergiu Celibidache, Mstislav Rostropovich, Yuri Ahronovitch e Kurt Masur l’hanno fortemente voluta come solista. Altro grande interesse di Natalia Gutman è la musica da camera. Tra i suoi partners si ricordano Martha Argerich, Elisso Virsaladze, Yuri Bashmet, Alexei Lubimov, Sviatoslav Richter e Oleg Kagan. Si è esibita in prima assoluta in molte opera contemporanee. Alfred Schnittke le ha dedicato una sonata e il suo primo concerto per violoncello. Natalia Gutman ha eseguito ovunque nel mondo le suite complete per violoncello solo di Bach, tra cui a Mosca, Berlino, Monaco di Baviera, Parigi, Milano, Madrid, Barcellona e a Taiwan nel 2011. Ha registrato i concerti nr. 1 e nr. 2 di Shostakovich con la Royal Philharmonic Orchestra e Yuri Temirkanov per la RCA/BMG-Ariola. Di seguito, quindi, ha avuto un contratto con la EMI per la registrazione del concerto di Dvorak e altre opere con la Philadelphia Orchestra, diretta da Wolfgang Sawallisch. Il 1992 ha visto il lancio dei concerti per violoncello di Schumann e di Schnittke con la London Philharmonic, diretta da Kurt Masur. Nel 2007 ha effettuato un’ulteriore registrazione del concerto di Schumann con Claudio Abbado in Italia. Ultimamente, Natalia Gutman effettua registrazioni per Life Classics, una piccola casa editrice che si dedica principalmente al gruppo di musicisti associati a Oleg Kagan. Natalia Gutman insegna in tutto il mondo, dedicandosi ai giovani musicisti; è stata docente presso la Musikhochschule di Stoccarda per molti anni. Attualmente insegna a Mosca, Fiesole e dal 2010 a Vienna. Ogni anno, all’inizio di Luglio, Natalia Gutman invita artisti di fama mondiale al Festival internazionale sul Tegernsee, nelle Alpi bavaresi, un festival di musica da camera che ha fondato nel 1990 insieme al marito Oleg Kagan e che a lui è stato dedicato, dopo la sua morte. Nel 2011 il festival ha raggiunto la XXII edizione. Nel maggio del 2005, il presidente della Repubblica federale tedesca Köhler le ha dedicato la massima onorificenza tedesca, la “Bundesverdienstkreuz Erster Klasse”. E’ stata insignita del titolo di “fellow of the Royal College of Music” a Londra da Sua Altezza il Principe di Galles nel maggio del 2010.

Sviatoslav Moroz ha iniziato a suonare il violino all’età di 5 anni, si è quindi diplomato al conservatorio di Mosca con Oleg Kagan. Dopo il diploma, ha lavorato al conservatorio di Parigi con Gerard Poulet. Nel 2000 Moroz si è trasferito negli Stati Uniti. Acclamato come artista di straordinaria individualità, Moroz, il cui repertorio spazia da Bach a Schnittke, è stimato per le sue interpretazioni energiche del repertorio romantico. Moroz si è esibito in qualità di solista con orchestre famose, quali i filarmonici di Berlino e nelle formazioni da camera con musicisti riconosciuti a livello mondiale, quali Sviatoslav Richter, Matislav Rostropovich, Oleg Kagan, Natalia Gutman, Kim Kashkashian, Victor Tretyakov e Boris Berezovsky. Tra le sue registrazioni più recenti, si ricorda quella del Piano Trio n. 2 di Shostakovich con Natalia Gutman e Mykola Suk. Moroz ha inoltre sviluppato una carriera come docente, offrendo master classes in Russia, in Germania, negli Stati Uniti. In qualità di violinista del Trio Gutman ha inciso importanti discografia con l’etichetta tedesca “Live Classics”.

Brasiliano di genitori russi, Isaac Karabtchevsky ha compiuto gli studi di direzione d’orchestra e composizione in Germania perfezionandosi con Wolfgang Fortner, Pierre Boulez e Karl Ueter. Ha saputo riaccendere la scena musicale brasiliana per molti anni, come direttore dell’Orchestra Sinfonica del Brasile, a Rio de Janeiro. Con questa orchestra ha registrato su CD la versione completa delle Bachianas Brasileiras di Villa Lobos, pietra miliare fino ai giorni nostri. Dal 1991 al 2000 è stato Direttore Artistico del Teatro Municipal di San Paolo, ove ha diretto produzioni quali L’olandese volante e Wozzeck. Oltre alla registrazione di CD, di programmi radio e televisivi, Karabtchevsky ha ideato e diretto, fin dal 1980, l’ Aquarius Project, un enorme progetto che prevede concerti all’aperto, considerato il più grande movimento di musica classica dai tempi di Villa-Lobos, attraendo milioni di persone. Dal 1988 al 1994 è stato Direttore Artistico della Tonkünstler Orchestra a Vienna, una delle orchestre più importanti dello scenario musicale austriaco, con la quale si è esibito regolarmente al Musikverein e ha effettuato tournee in Europa e in Asia, ottenendo l’Austrian Cultural MeritAward. Dal 1995 al 2001, Karabtchevsky è stato Direttore Artistico del Teatro La Fenice, a Venezia, ove ha diretto produzioni quali Erwartung, Bluebeard’s Castle, L’olandese volante, Don Giovanni, Falstaff, Carmen, Fidelio, Billy Budd, Sadko, Love of Three Oranges, Capriccio, Tristan and Isolde, Simon Boccanegra e innumerevoli concerti sinfonici. Numerose registrazioni testimoniano la grande qualità del periodo veneziano. Dal 2004 al 2009 è stato Direttore Artistico di una delle orchestre nazionali francesi: l’ Orchestre National des Pays de la Loire (ONPL), di base in Angers e Nantes, ove è stato insignito dal Ministro della Cultura francese del titolo di Chevalier des Arts et des Lettres, per “il suo contributo significativo all’arricchimento della tradizione culturale francese”. La sua carriera l’ha portato a dirigere concerti e produzioni operistiche con le più importanti orchestre di fama internazionale in teatri e sale quali Staatsoper e Musikverein a Vienna, Concertgebouw ad Amsterdam, Royal Festival Hall a Londra, Salle Pleyel a Parigi, Kennedy Center a Washington, Carnegie Hall a New York, Teatro Comunale a Bologna, Accademia di Santa Cecilia a Roma, Teatro di Palermo, Teatro Real a Madrid, RAI di Torino, Teatro Colón a Buenos Aires, Deutsche Oper am Rhein a Düsseldorf. Tim Page, critico del The Washington Post, ha ritenuto il suo Boris Godunov, con Samuel Ramey, alla Washington Opera House, come “una delle cose migliori della stagione” e Sergio Segalini, direttore della rivista Opera International, ha considerato la sua versione del Fidelio, al teatro La Fenice, come “una delle produzioni più interessanti di quest’opera mai eseguita”. Dal 2000 è docente del corso di direzione d’orchestra per giovani direttori a Musica Riva Festival, a Riva del Garda, in Italia e al Mimo Festival, a Olinda, in Brasile. Il giornale The Guardian ha considerato Isaac Karabtchevsky, per la sua carriera e popolarità, una delle icone nazionali viventi del Brasile. Attualmente in Brasile è Direttore Artistico della Petrobras Symphony Orchestra, a Rio de Janeiroi e della Heliopolis Symphony Orchestra, un progetto di un’orchestra giovanile realizzato nella più grande baraccopoli di San Paolo. Dal 2013 Karabtchevsky è stato nominato Direttore Artistico del Teatro Municipal di Rio de Janeiro.

L’Orchestra Reino de Aragon è stata fondata nel 2011 dal Maestro Sergio Guarné e da un gruppo di illustri musicisti della Regione spagnola. Orchestra residente dell’Associazione dell’Opera di Aragona “Miguel Fleta” e del Centro dei Congressi di Huesca, l’ORA (Orchestra Reino de Aragon) si è esibita in produzioni quali “Der Kaiser von Atlantis” di Viktor Ullmannand, “Funeral Mass” di Rodriguez de Ledesma con il coro Orfeon Donostiarra e “nei grandi momenti dei cori di Verdi” con il coro Agao di Pamplona e il coro Easo di San Sebastians. Insieme al direttore principale, il Maestro Ricardo Casero, l’Ora ha effettuato importanti concerti nella stagione 2014/15 e ha in progetto un tour europeo con Sarah Chang (USA) nel 2015/16 e concerti in Spagna con Natalia Gutman (Germania/Russia). Dal maggio 2014 è nata una importante cooperazione con il teatro di Zaragoza con il programma “La purezza del Romanticismo”, che comprende la Sinfonia n. 4 di Tchaikovsky e il concerto per violoncello e orchestra di Dvorak.

Costi

Ingresso a pagamento: biglietti 15 € e 12 €


organizzazione: MusicaRivaFestival