Othello. La h è muta
Oblivion
Con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda, Fabio Vagnarelli
Al pianoforte Denis Biancucci
Il Moro ritorna per l’ultima volta in scena amato e tradito dai cinque alfieri canterini.
Un’orgia tra Wagner, Verdi e Shakespeare nella quale a Rossini spetta il ruolo di voyeur. Un pianista con un piano ben preciso accompagnerà gli Oblivion in un percorso shakespeariano alternativo ma completo: da Otello a BalOtello in tutti i modi, in tutti i Mori, in tutti gli Iaghi.
OTHELLO, LA H E’ MUTA si impone senza dubbio come la versione definitiva del Moro di Venezia e per questa ragione avrebbe meritato scenografie faraoniche e costumi sgargianti. Ma così non sarà. In scena si consumerà la gelosia. Quella verso gli allestimenti degli Enti Lirici.
Musica, passione e intrighi, tra un Cassio e l’altro.
Una corsa contro il tempo cercando il fazzoletto Tempo: una partita a cinque giocata attorno al letto di Desdemona: il posto più morbido dove mettere il naso.
Biglietti: 14.00 euro - 12.00 euro
organizzazione: Fondazione Aida