Overtone Quartet (Usa)
Itinerari jazz a Trento e Rovereto 2009
Overtone Quartet (Usa)
Dave Holland, contrabbasso
Chris Potter, sax
Jason Moran, pianoforte
Eric Harland, batteria
Il percorso di Dave Holland è esemplare nel jazz moderno: chiamato giovanissimo da Miles Davis, che lo aveva ascoltato al famoso club Ronnie's Scott di Londra e lo costrinse ad un'improvviso trasferimento dall'Inghilterra a New York per unirsi al suo gruppo, lo incontriamo in documenti storici formidabili, legati alla svolta elettrica del trombettista. La coraggiosa decisione di allontanarsi dalla corte di Davis per intraprendere strade proprie lo vede impegnato in numerosi contesti, anche con i musicisti che dall'esperienza di Miles avevano ricevuto una spinta a successive, audaci avventure. All'inizio degli anni settanta, fu importante l'episodio legato al quartetto Circle, che vedeva Holland affiancato a Chick Corea, Anthony Braxton e Barry Altschul, in un' interessante commistione di sperimentalismo e forza comunicativa. Nel 1972 venne la prima registrazione come titolare, "Conference of the Birds", con Braxton e Sam Rivers ai sassofoni: un album che ancora oggi mantiene una formidabile freschezza. pur continuando le sue collaborazioni ad alto profilo, che IO hanno visto spesso al fianco di Herbie Hancock, Pat Metheny, BetiY carter, Roy Haynes, Jack DeJohnette, Holland disegna da almeno trent'anni una propria coerente mappa artistica, coniugando un elegante classicismo a soluzioni avanzate, fino ad assumere le forme di un quintetto che ha raggiunto vertici esemplari per coesione e originalità. Il suo valore è stato pluripremiato quest'anno dal referendum internazionale della rivista Down Beat, che lo ha collocato al primo posto nelle categorie dei migliori artisti, dei contrabbassisti e delle big bando L'Overtone Quartet, portato ora in tour europeo, rappresenta un passo successivo della sua parabola artistica, con il coinvolgimento del sassofonista Chris Potter, già suo eccellente compagno di percorso nel quintetto, e negli ultimi anni assurto a nome di riguardo nel panorama internazionale. Il pianista Jason Moran rappresenta una voce innovativa nella scena contemporanea, con un pianismo unico, radicato nella tradizione nero-americana ma aperto a originali sviluppi, sulla traccia del grande maestro Jacki Byard. Anche Moran ha visto riconosciuto quest'anno il suo valore dal referendum di Down Beat: votato al primo posto come nuovo talento, nelle categorie degli artisti jazz, dei gruppi acustici, dei compositori e dei pianisti. Il batterista Eric Harland, già con Charles Lloyd e Michael Brecker, porta nel gruppo spiccata sensibilità e musicalità.
Venti giorni prima della data degli spettacoli presso gli Sportelli delle Casse Rurali Trentine Servizio Primi alla Prima
Venti giorni prima della data degli spettacoli prenotazione telefonica solo per spettatori provenienti da fuori provincia 0464/452253
Il giorno del concerto dalle ore 19.30 presso la Cassa dell'Auditorium Fausto Melotti 0464/452540