Paesaggi di luce

Manifestazioni ed eventi

Portobeseno

live visual a cura di koan01 Massimo Vicentini omaggio alle “Proiezioni dirette di luci e materiali” di Bruno Munari immagini create durante il laboratorio rivolto alla classe IV della Scuola Primaria di Calliano a cura di Sara Filippi

A partire dagli anni ’50, Bruno Munari crea degli ambienti di luce e colore che hanno anticipato le videoinstallazioni multimediali contemporanee, utilizzando semplicemente dei telai da diapositive in cui venivano inseriti dei materiali di uso comune come fili, pellicole colorate trasparenti, carte di caramelle, buccia di cipolla e retine. Dopo aver creato delle composizioni materiche sui vetrini, introduceva il telaio nel proiettore per essere attraversato dalla luce. Tale dispositivo consentiva di andare oltre la fisicità dell’opera, trasformando la materia in una vera e propria pittura di luce .
L’arte visiva non va raccontata a parole, va sperimentata. “Se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”, soleva ripetere Munari citando un antico proverbio cinese.
L’esperienza di un laboratorio basato sull’operatività e sull’esperienza diretta, consente ai bambini e alle bambine di comprendere la grammatica del linguaggio visivo, di riconoscere i processi mentali e creativi che hanno portato un artista ad esprimersi in una certa maniera e di scoprire nuove modalità di comporre gli elementi del linguaggio iconico.
Durante il laboratorio, i bambini e le bambine hanno sperimentato la tecnica delle “Proiezioni dirette di luce e materiali” per la creazione di pitture di luce dedicate al tema del paesaggio reale e immaginario.


organizzazione: Associazione Culturale Libera Mente