Paesagmediterraneo, paesagalpino: conflitti, fratture e fusioni

Convegno

Futuro Presente

Incontro con Michelangelo Sabatino e Jean-Francois Lejeune

Esiste un confine certo del Mediterraneo? La domanda è da sempre attuale e le risposte sono molteplici. Tra quelle più suggestive e indagate anche dalla critica recente, la produzione di architetture dai segni e forme “mediterranee”, rintracciabili sia nelle opere dei finnici, come Aalto o Asplund, che in quelle di Le Corbusier o Libera. L’osservatore si ritrova di fronte alla domanda di come, nella costruzione del paesaggio moderno, abbia contribuito – e segua – il mito del Mediterraneo. Tra maestri alpini e mediterranei si snoda un affascinante “filo azzurro” che descrive un itinerario tra architettura e paesaggio di grande suggestione e forza espressiva, alla ricerca di una matrice comune tra storie e geografie differenti.

Michelangelo Sabatino, docente all'Università di Houston, è architetto, critico, educatore e storico la cui ricerca esplora l'intersezione di storia intellettuale e cultura materiale nell'architettura moderna e contemporanea, nel design e nell'urbanistica. Sono numerosi i suoi progetti in fieri tra cui il volume Forms of Spirituality: Modernist Architecture and Landscape in New Harmony, co-edited with Ben Nicholson. Tra le sue più recenti pubblicazioni Pride in Modesty: Modernist Architecture and the Vernacular Tradition in Italy, University of Toronto Press 2010, Modern Architecture and the Mediterranean: Vernacular Dialogues and Contested Identities, Routledge 2010.
Jean-Francois Lejeune, è un architetto belga, professore e direttore della Graduate Studies School of Architecture Miami (USA).Dal 1987 insegna all'Università di Miami ed ha ottenuto borse di studio dalla Graham Foundation for Advanced Studies in the Arts, dalla Wolfsonian-FIU, dal Florida Humanities Council e dalla Fondazione CE.S.A.R. di Roma. È stato insignito di vari riconoscimenti tra cui il premio del Provost nel 2004 e con le sue pubblicazioni si è occupato di progettazione urbana a Miami, della modernità del XX secolo in America Latina (architettura e urbanistica); di de-urbanizzazione tra le due Guerre mondiali in Italia, Spagna e Germania.

Iniziativa organizzata in collaborazione con MAG e Università degli studi di Trento, laboratorio TALL


organizzazione: Associazione Incontri Internazionali di Rovereto