Palazzi Aperti - Palazzo Martini
Palazzo Martini sorge nel centro storico del paese di Mezzocorona e conserva intorno a sé un tessuto paesaggistico fatto di costruzioni storiche e lussureggiante natura vegetale, che rende il luogo particolarmente ameno e immerge il visitatore in un passato piacevole da ricordare.
Ogni cosa che si vede dal cortile dell’edificio ha una storia significativa:
-la monumentale quercia del fagiano, nata nel 1885 dalla ghianda piantata dal piccolo Giovanni Martini, recuperata dal gozzo di un fagiano, proveniente da Tetschen (Boemia), inviato in dono a Violante Thun, madre di Giovanni, dai parenti Thun Hohenstein;
-la torretta affrescata con gli stemmi De Vescovi e Calvi di via Conte Martini che servì per almeno 2 secoli, prima della conquista del frigorifero, come fresca dispensa per i cibi;
-i rustici intorno al palazzo che ospitarono stalle di bovini e di equini, distilleria, cantina, fienile e case dei contadini fino al XX secolo;
-non ultimo il vigneto storico di pregiato Teroldego, vino che lega indissolubilmente il suo marchio al territorio rotaliano.
Il palazzo è sorto a inizio XVII secolo sulla base di uno dei 55 masi medioevali che costituivano la Vicinia di Mezzocorona: Maso Paumgarthof.
L’aspetto di elegante residenza nobiliare di matrice tirolese fu dunque attribuita all’edificio dalla casata de Vescovi, proveniente da Vermiglio, il cui esponente di rilievo Vigilio diresse con perizia dal 1641 al 1679 la parrocchia di Mezzocorona.
L’edificio passò per eredità nel 1801 dall’abate Giovanni Antonio De Vescovi, rimasto senza eredi, ai parenti Conti Martini di Calliano che lo abitarono fino al 2003.
La facciata è caratterizzata dall’ affresco della Sacra Famiglia datato 1663, dagli stemmi delle famiglie de Vescovi (dipinto) e Martini (scolpito), dalle finestre con le inferriate in stile tirolese, presenti al primo piano. E da quelle con gli originari vetri esagonali piombati al secondo piano. Il retro del palazzo è caratterizzato dalla presenza di due splendidi erker costruiti per catturare la luce.
Gli arredi, le boiserie, le stufe in maiolica e le pitture del palazzo datano dal 1600 al 1900, riassumono vari secoli di storia dell’arte e appartengono a vari stili: per questa peculiarità la visita del palazzo assume quindi in ogni stanza il carattere dell’inaspettato e suscita meraviglia. Si passa infatti dal Liberty al Classico, dal Barocco al Biedermeier, dal Rococò francese allo Stile rustico trentino.
COSA PUOI VISITARE:
Si visitano l'interno del Palazzo e le sue pertinenze, con la guida di Leone Melchiori e di Margherita Faes
Prenotazione obbligatoria entro venerdì 17 settembre 2021.
LUOGO DI RITROVO: Ingresso del palazzo (via Dante 4/a-Mezzocorona)
INFO E PRENOTAZIONI: tel 0461 608182/183
m.faes@comune.mezzocorona.tn.it
Il giorno 19.9.2021 a Palazzo Martini si festeggia il Settembre Rotaliano, manifestazione a cui si accede con green pass