Palazzi Aperti -Sentiero della Roggia di Calavino

Un percorso in compagnia del naturalista Stefano Cavagna, tra natura, storia e spiritualità, seguendo il Sentiero della Roggia di Calavino che si snoda lungo il corso del torrente in un ambiente rigoglioso e molto suggestivo per immettersi nei vigneti della Nosiola e giungere, poco distante dal paese di Calavino, alla Chiesetta dedicata ai Santi Grato, Mauro e Giocondo, presso la quale è previsto un momento conviviale e di intrattenimento musicale a cura del trio Ensemble Aure Sonore.

COSA PUOI VISITARE: 

Il sentiero della roggia di Calavino presenta aspetti, oltre che interessanti dal punto di vista geologico, molto suggestivi e pittoreschi, in quanto si snoda lungo il corso del torrente omonimo che scende a valle, alternando cascate e anse spumeggianti a gole profonde come la più famosa chiamata “Forra dei Canevai” e di seguito si apre nei vigneti di Nosiola, uvaggio che caratterizza questa zona e dal quale si ricava il Vino Santo, pregiato passito.

Questo percorso racconta la storia di Calavino attraverso il legame indissolubile con la Roggia, che, proveniendo dalla Valle di Cavedine, giunta al paese assume il carattere di torrente.

La grande disponibilità di acqua con la sua forza motrice favorì fino alla fine del XIX secolo l'insediamento di decine di attività artigianali le cui tracce sono tutt'oggi visibili.
La chiesetta dei Santi Grato, Mauro e Giocondo e denominata dei "Santi di Cornion" dalla località omonima, si erge isolata, nella parte bassa del paese di Calavino, a ridosso di un piccolo colle.

Eretta nel 1599 per volere del principe vescovo Ludovico Madruzzo, è aperta sulla facciata da un portale, affiancato da piccole finestre rettangolari e sovrastato da un oculo. Il campanile, nascente dal fianco ovest della facciata, è in pietra a vista. Internamente la navata a due campate, e il presbiterio rialzato su un gradino, sono coperti da volte a crociera