Palazzi Aperti a Pergine Valsugana
Palazzi Aperti
I municipi del Trentino per i beni culturali
visita guidata a cura di Ester Zampedri e concerto degli allievi della Scuola Musicale di Pergine
Domenica 17 maggio appuntamento con l'arte: alle ore 15.00 visita guidata alla chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano di Viarago a cura di Ester Zampedri con intermezzo eseguito dal coro Piccoli Cantori della Scuola musicale "Camillo Moser" di Pergine.
L'iniziativa rientra nell'ambito di Palazzi Aperti. I Municipi del Trentino per i beni culturali", manifestazione promossa dall'Assessorato alla Cultura, Turismo e Biblioteche del Comune di Trento e da numerosi Comuni trentini (tra cui Pergine) in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento, per valorizzare insieme, operando "in rete", il patromonio artistico locale. Si potranno così conoscere itinerari o singoli beni artistici e culturali inediti o poco noti e scoprire, attraverso la guida di esperti, luoghi ricchi d'arte e di storia, in molti casi visitabili solo in questa occasione.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all'Archivio Storico del Comune di Pergine Valsugana (piazza Garbari 5; tel. 0461 502360; e-mail: archiviostorico@comune.pergine.tn.it; orario di apertura al pubblico:dal lunedì al giovedì: 9.00-12.30; 14.30-16.30, venerdì: 9.00-13.00).
Notizie storico-artistiche sulla chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano a Viarago
La chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano compare per la prima volta in un documento del 1489 conservato nellArchivio Storico Comunale di Pergine Valsugana. Nelle Deliberazioni della Regola di Viarago dal 1407 al 1569 infatti si dice che mercoledì 22 aprile 1489 i capifamiglia di Viarago si erano raccolti super platea dicte ville prope ecclesiam Sancti Sebastiani.
Tra il 1525 e il 1642 fu sottoposta a vari interventi di modifica e fra il 1691 e il 1727, su richiesta degli abitanti di Viarago, fu completamente ricostruita. La chiesa era infatti considerata troppo piccola e rischiava di andare completamente in rovina a causa delle numerose fessure presenti nei muri.
Le date 1691 e 1710 riportate sulle due acquasantiere collocate ai lati della porta di entrata potrebbero proprio fare riferimento allinizio e alla fine dei lavori, anche se la ricostruzione fu terminata solo nel 1727 quando fu realizzato il porticato posto davanti alla facciata frontale.
La chiesa fu consacrata il 13 luglio 1782 durante lultima visita fatta dal vescovo di Feltre Benedetto Andrea Ganassoni.
Nelledificio sono presenti quattro altari laterali: due risalgono al 1694-1695 e sono opera dello scultore Giorgio Grober di Sover; gli altri due sono invece più antichi e potrebbero provenire o dallantica chiesa o da quella di Santa Maria di Pergine.
Lattuale altare maggiore è stato comprato nel 1850 a Verona anche se le statue in legno dei Santi Fabiano e Sebastiano facevano forse parte dellantico altare.
La pala, posta dietro laltare, è opera del pittore veneziano Francesco Fontebasso, mentre i due quadri collocati ai lati del presbiterio sono stati donati da don Giacomo Vinciguerra, noto per essere stato il confessore della regina di Polonia.
La cantoria con il bassorilievo di Santa Cecilia risale al 1953 e fu realizzata dalla ditta Rizzi di Pergine su disegno dello scultore locale Ruggero Rossi.
Dopo il 1961 la chiesa fu oggetto di molti interventi tra i quali vanno segnalati la sostituzione del pavimento, la rimozione della balaustra in marmo, lo spostamento del fonte battesimale e limbiancatura interna ed esterna.
Gli ultimi restauri sono del 2006 e hanno riguardato laltare della Madonna del Rosario e numerosi quadri.