Pane nostro

Convegno

Quella del pane è una grande storia...
Predrag Matvejevic sarà nell’Alto Garda domenica 17 ottobre ore 21.00 - chiesetta del Pernone a Varone di Riva d/G. dove presenterà il suo libro "Pane nostro", Garzanti ed., 2010
presentazione e intervista allo scrittore a cura di
Micaela Bertoldi e Michele Nardelli
letture di Paolo Domenico Malvinni

organizzazione a cura di Il Gioco degli Specchi, associazione culturale e di promozione sociale Forum trentino per la pace e i diritti umani, Trento

“Ciascuno troverà in queste pagine pane per la sua fame: sia essa anelito di fede o attesa di giustizia, sia stupore per il seme che cresce misteriosamente...
(Dalla prefazione di Enzo Bianchi, autore di Il pane di ieri)

“Il pane è la manna della terra.
Predrag Matvejevic´ narra il grandioso vagabondaggio del grano,
la lunga selezione e specializzazione trasmessa dalle generazioni.”
(Dalla postfazione di Erri De Luca)

Matvejević ci parla di Dio e degli uomini, della storia e dell'antropologia, della fame e della ricchezza, della guerra e della pace, della violenza e dell'amore...
Quella del pane è una grande storia, ricca di sapienza e di poesia, d'arte e di fede. Abbraccia l'intera storia dell'umanità: dal giorno lontano in cui i nostri antenati si stupirono per la simmetria dei chicchi sulla spiga, fino a oggi, quando miliardi di esseri umani ancora soffrono la fame e sognano il pane, mentre altri lo consumano e lo sprecano nell'abbondanza.
Sulle rive del Mediterraneo, dalla Mesopotamia alle tavole del mondo intero, il pane è stato il sigillo della cultura. Ha accompagnato, anche nella forma della galletta, della focaccia, del biscotto, viaggiatori, pellegrini, marinai. Si è ritrovato al centro di dispute sanguinose e interminabili: le guerre per procacciarsi il cibo, ma anche le lunghe controversie sul pane – lievitato oppure azzimo – da usare per la comunione. Perché il pane è anche un simbolo, al centro del rito eucaristico. E lo si ritrova, nelle sue mille varietà, in molte opere d'arte, dall'antico Egitto alla pop art.
Raccontando questa saga sul pane, come nel suo «geniale, imprevedibile e fulmineo Breviario mediterraneo» (Claudio Magris), Matvejević ci parla di Dio e degli uomini, della storia e dell'antropologia, della fame e della ricchezza, della guerra e della pace, della violenza e dell'amore. Quella che ci regala Pane nostro è una saggezza spesso temprata nel dolore, ma sempre piena di speranza.
Pane nostro è il frutto di vent'anni di lavoro.


organizzazione: Associazione [Mercurio]