Paolo Dalponte. Gli incantesimi rimasti
Quadri di un'esposizione
Musica e Arti visive
Con la mostra delle opere di Paolo Dalponte, si inaugura un'iniziativa della Scuola Musicale di Tione volta a sottolineare l'importanza della interdisciplinarietà artistica nella formazione musicale e globale della persona.
Paolo Dalponte
Dall'89 è membro dello Studio d'Arte Andromeda di Trenta e si occupa con successo di grafica umoristica, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti in Italia e all'estero (Belgrado, Antalya, Kaliningrad, Marostica, Bordighera, Presov). Ha tenuto numerose mostre personali sia di pittura e di grafica (Trento, Bologna, Arcevia, Novellara, Novy Jicin, Innsbruck, Lussemburgo, Opava, Instabul, Teheran).
"Già dagli esordi si può vedere la mia forte attrazione per l'immagine intesa in senso tradizionale ma arricchita di risvolti insoliti ed inquietanti. Fondamentale l'incontro con l'opera di S. Dalì (...), le tematiche e le forme del surrealismo più "classico"(...) La mia poetica si è rivolta poi ad un mondo più quotidiano e comune, specialmente verso gli oggetti e le attività che lo definiscono, pur non perdendo ogni possibile lettura trasversale ed insolita, una visionarietà spiccata ed un uso della fantasia in maniera totalmente istintiva.
Il passaggio dalla tecnica della pittura a olio a quella della matita, frequentando anche brevemente il mondo iperrealista, verso la metà degli anni '80 mi ha permesso di definire ancora di più nel dettaglio visivo il mio modo di intendere e di rappresentare le cose, di dare maggior tangibilità a tutto un mondo sconvolto dalla fantasia e dal bizzarro, segno di una realtà "seconda" che reclama il suo diritto alla vita. Questi soggetti sono tornati recentemente a popolare con sottile umorismo anche la produzione pittorica (...).
organizzazione: Scuola musicale delle Giudicarie