Parole alle serre del parco
Tiziano Fratus, scrittore e poeta che dell’ascolto degli alberi e della natura ha fatto una pratica di meditazione e di vita, la dendrosofia.

Tiziano Fratus (Bergamo, 1975) ha pubblicato opere dedicate ad un rapporto intimo con la natura e il paesaggio per alcuni dei maggiori editori italiani. La sua poesia invece è stata tradotta in dieci lingue e pubblicata in volume o rivista in diciassette paesi. Poesie creaturali abbraccia vent’anni di scrittura in versi e viene pubblicato dalla Libreria della Natura di Milano; la selezione di testi è composta da quindici case, suddivise in due lune o libri: la prima parte, Le inconsolabili, scandaglia i confini del termine “amore”, la seconda parte, Compilazione per anime floribunde, indaga i sentieri delle distinte “nature”.
Chi apre i suoi libri rischia grosso: dai piedi potrebbero spuntare radici, dalle mani fronde di carpino o corbezzolo.