Parole che (non) fanno la differenza
con Iolanda Cerrone, Desirée Degiovanni, Nadia Martinelli
Si può comunicare in modo gentile, inclusivo, rispettoso delle differenze e dell’unicità di ogni persona favorendo il dialogo? Sì! Durante il laboratorio saranno illustrate espressioni, termini, modi di dire non rispettosi, discriminanti o stereotipati, che i partecipanti, divisi in gruppi di lavoro, sono chiamati a trasformare per renderli inclusivi, padroneggiando le diverse possibilità che la lingua offre per nominare le differenze e accoglierle.
Nell’incontro viene presentato anche Sblocco Note, un elaborato nato all’interno della Commissione Dirigenti Cooperatrici di Confcooperative sul tema della comunicazione inclusiva.