Pastori nelle Alpi. Storia e testimonianze

Convegno

"Pastori nelle Alpi. Storia e testimonianze": il titolo di un libro e di una mostra fotografica che verranno presentati mercoledì 5 dicembre, alle ore 14.30 presso la cantina Rotari di Mezzocorona. Prologo del convegno internazionale che, sempre a Mezzocorona, il giorno giovedì 6 dicembre, vedrà esperti del settore e studiosi confrontarsi su "Strategie e linee guida per la promozione e lo sviluppo dei prodotti territoriali".

La pubblicazione e la mostra fotografica sono legati sia idealmente che nella realizzazione. Le immagini in mostra sono infatti parte integrante delle storie dei pastori che il libro racconta. Entrambi nascono nell’ambito del progetto Alpinet Gheep, sviluppato all’interno del Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG IIIB – SPAZIO ALPINO (www.alpinetgheep.org). Alpinet Gheep vuole proporre la realizzazione di iniziative integrate per salvaguardare e promuovere l’allevamento degli ovini e dei caprini quale attività fondamentale per lo sviluppo sostenibile del territorio montano. Coinvolge amministrazioni pubbliche, associazioni di allevatori ed istituti di ricerca di Italia, Austria, Baviera, Slovenia, con il coordinamento della Provincia autonoma di Trento.

• 14.30 presentazione del libro e della mostra fotografica “Pastori nelle Alpi. Storia e testimonianze”. Interventi a cura degli autori
saluti delle autorità e l’introduzione di Federico Bigaran e Massimo Pirola della Provincia autonoma di Trento e di Rita Brugnara della casa editrice Giunti Progetti Educativi. Quindi gli interventi di Franco Marzatico, Enrico Cavada, Marta Bazzanella, Emanuela Renzetti, Anna Brugnara, Christian Cristoforetti. Quindi il dibattito e la visita alla mostra fotografica
• 18.45 sfilata di capi di moda realizzati in lana all’interno del Pogetto Alpinet Gheep

La mostra fotografica
La mostra fotografica è frutto del reportage dell’autore Christian Cristoforetti: divisa in dieci sezioni, racconta il percorso del gregge, che lascia l’alpeggio al sopraggiungere dell’inverno, per dirigersi verso le pianure. Gli animali e i pastori con le loro case viaggianti si spostano lungo percorsi antichi. Con la tosatura di primavera le pecore, alleggerite dalla morbida lana, risalgono verso la montagna dietro la guida del capro. I loro passi sono scanditi da nuove nascite, che rappresentano la ricchezza del gregge e il perpetuarsi continuo della vita. Fanno ritorno in malga e con la trasformazione del latte in formaggio si chiude il ciclo nomade del pastore e inizia il nuovo anno. Completano il ritratto della situazione attuale della pastorizia nelle Alpi le immagini delle nuove generazioni e di alcune esperienze esemplari di giovani uomini e donne che si sono accostati alla montagna e ai suoi ritmi. Le fotografie in mostra sembrano dichiarare come possibile un incontro tra la natura e l’uomo che dia vita a paesaggi ed equilibri nuovi, fondati su consapevolezze attuali e necessità antiche, in perfetta sincronicità con ritmi vicini a quelli della terra. Nelle immagini si avverte forte la sensazione di appartenenza ad uno spazio, temporale e fisico, “altro” e il gregge con la sua forza diventa simbolo della resistenza di un mondo che, seppure ormai quasi scomparso, appare tutt’ora estremamente vitale. Le fotografie raccontano la vita dei pastori, restituendola nei suoi diversi aspetti di durezza e fascino, senza darle mai patina di nostalgia da mondo perduto, ma piuttosto evidenziando la forte attualità e la concretezza delle vite narrate, avvicinate con un’attenzione rispettosa ed una sincera curiosità.


organizzazione: Progetto INTERREG IIIB – SPAZIO ALPINO