Pasubio-Corno Battisti. Sui passi di un irredentista

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Pasubio-Corno Battisti. Sui passi di un irredentista

Il monte Corno di Vallarsa (1760 m) deve il suo nome all'irredentista Cesare Battisti, catturato dall'esercito austro-ungarico in questa zona nel luglio del 1916 nel corso di un tentativo italiano di conquistare la cima. Alla base della parete occidentale, fra le rocce, si può intravedere e parzialmente visitare la galleria di accesso al sistema sotterraneo scavato per la parte iniziale dai soldati italiani e per la parte sommitale dagli austriaci.

Percorso: Passando per Giazzera, si sale con mezzi propri fino a Malga Cheserle (1402 m). A piedi si prosegue per malga Zocchi, monte Spil e Menderle da dove si raggiunge il monte Corno Battisti (ore 1.30). Facoltativa la visita del sistema di gallerie. Si prosegue per la Bocchetta delle Corde e il rifugio Lancia (1825 m) seguendo il sentiero 105 (ore 2.00); discesa a Malga Cheserle per il sentiero 101/119 (1 ora).

Note: difficoltà media, dislivello di 700 m, chi è interessato alla visita delle gallerie (percorso impegnativo) deve munirsi di torcia elettrica; casco protettivo facoltativo; massimo 20 iscritti;
partenza ore 6.45, rientro nel tardo pomeriggio.


organizzazione: APT Rovereto e Vallagarina - in collaborazione con Museo Storico Italiano della Guerra