Peccati di gola
con opere di Stefania Simeoni
Stefania Simeoni nasce nel 1984 a Trento dove vive e lavora. Nel 2002 si diploma presso l’istituto d’Arte Alessandro Vittoria di Trento e nel 2008 consegue la laurea magistrale in Gestione e Conservazione del beni culturali presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Trento. Per l’associazione culturale “La Fonte” di Caldonazzo ha curato la critica artistica dei cataloghi di Romualdo Prati e Luigi Prati Marzari. Espone i suoi lavori a pastello, acrilico ed inchiostro alla Galleria Civica di Bolzano, al Muse, a Palazzo Trentini e allo Studio d’Arte Andromeda di Trento.
"Peccati di gola"
Il peccato di gola nella teologia cristiana è uno dei sette vizi capitali che Tommaso d’Aquino nella “Summa teologica” descrive come l’atteggiamento dell’uomo ad eccedere la giusta misura nel dedicarsi ai piaceri del cibo e delle bevande. Trionfo del gusto, tripudio di colori, delizia per gli occhi, i dolci siciliani sono una delle prelibatezze a cui è più difficile resistere. Non c’è neppure la possibilità di salvarsi se la tentazione arriva addirittura da un luogo sacro come il monastero. I dolci della tradizione isolana, le cui origini risalgono alla dominazione mussulmana, devono molto all’abilità delle monache. Le dolcissime opere delle religiose divennero una forma di libertà dentro le rigide regole del convento che imponevano la mortificazione dei sensi, e, al tempo stesso, l’unica possibilità di contatto col mondo esterno.
In queste opere Stefania Simeoni ritrae alcuni dolci tipici della tradizione siciliana come la celebre cassata, i gustosi cannoli o la colorata frutta martorana. I dipinti, realizzati a pastello, acrilico ed inchiostro su carta di cotone, sono realizzati con colori ricchi e brillanti. Sono opere che invitano a gustare con con gli occhi i capolavori di gusto della pasticceria siciliana, fantasie senza tempo che stimolano il desiderio.
organizzazione: Studio d'Arte Andromeda