Però non volevo

Convegno

Presentazione del romanzo di Andreina Corso, "Però non volevo", Bonaccorso Editore.
L’autrice presenta il libro presso la Sala del Camino del Palace Hotel - Casa di salute Raphael. Con letture di Ugo Baldessari.

«…“Bambini, ricordate cosa ha chiesto la volpe al piccolo principe?”
Simona alza la mano e insieme dice “Gli chiede di addomesticarla, ma il piccolo principe non conosce il significato di quella parola e così la volpe gliela spiega”.
Fabrizio conclude a voce bassa: “Addomesticare vuol dire creare dei legami”.
Sì è proprio così, la ricordate tutti la storia? Sìììì, dicono in coro, per forza, ce ne parli sempre.
Però è straordinaria, non vi pare? Cercavo di trascinarli in una riflessione. Sapete, è bello sentirsi unici, amati: infatti, quando il piccolo principe incontrerà la “Sua” volpe, non sarà come incontrarne un’altra, anche se in apparenza è uguale, perché è proprio quel legame che fa della loro amicizia qualcosa di unico e insostituibile.
È così anche tra noi, dobbiamo tenerci all’amicizia e per arrivarci bisogna aver pazienza e fare qualche piccolo sforzo, qualche rinuncia, per esempio ad aver ragione sempre e comunque su tutto»

Andreina Corso nasce a Venezia il 5.11.1946
Insegnante e pubblicista, esprime attraverso la scrittura il bisogno di rivelare un mondo poetico con gli occhi della parola. Una parola rivolta ad esistenze e situazioni che le sono care e che sente di dover raccontare. Un piccolo e grande universo composto dai bambini, dagli emarginati, dalle difficoltà del vivere e dalla necessità d’indignazione di fronte ad ogni ingiustizia. Un’esigenza forte, già presente negli articoli giornalistici legati a soggetti che la società definisce deboli e nei precedenti libri pubblicati: Le mani d’acqua, Helvetia Editore - 1993; La madre naufraga, La baùta Edizioni - 1995; Il bianco reciso, Helvetia Editrice - 2006.