Peter Pan, il soldato
Prosa
Compagnia Pantakin Commedia - Associazione Cikale Operose
drammaturgia David Conati - Marco Gnaccolini
canzoni originali David Conati
da un’idea di Giampaolo Fioretti
con Michele Modesto Casarin, Matteo Fresch e Pierdomenico Simone
regia di Michele Modesto Casarin
foto Anna Pierobon
Cima Grappa. ossario di guerra. Settore Nord. Da quasi settant’anni sulla lapide numero 107 avviene un fatto curioso: qualcuno posa ogni giorno fiori di campo, sassi di montagna e piccole conchiglie. Il nome del soldato che riposa in quella tomba è Peter Pan. Inevitabile il richiamo alla memoria del personaggio nato dalla geniale penna di James Matthew Barrie
Ma se il Peter Pan della favola è il ragazzo che non vuole crescere, il Peter Pan soldato, diversamente dal suo omonimo, non viveva in una favola, non poteva volare, e, come tutta una generazione, fu arruolato e inviato suo malgrado al fronte, dove morì il 19 settembre 1918, a pochi giorni dal termine del primo conflitto mondiale.
Parlare di guerra ai giovani non è facile. Le celebrazioni per il centenario della Grande Guerra possono essere l’occasione di offrire una proposta di approfondimento accattivante nella forma, ma non per questo meno efficace nel contenuto. Ma la storia è pretesto originale per incoraggiare un senso critico anche nei confronti dell’attualità, visto l’ampliarsi dell’odioso fenomeno dei bambini-soldato in diverse parti del mondo, non così lontane da noi
Nel 1917 la guerra si prese tutta la classe del 1899 e, dopo la disfatta di Caporetto, toccò ai “bambocci” del 1900, preludio ai dodicenni della Hitlerjugend chiamati da Adolf Hitler nel 1945 a difendere Berlino. oggi sono più di trecentomila i baby-soldato, come i sozaboy – bambini africani combattenti nelle guerre civili – raccontati da Ken Saro-Wiwa, che, armati di kalashnikov, Ak47 o di fucili d'assalto americani M16, leggeri da caricare e maneggiare come armi giocattolo, hanno negli occhi la stessa malinconia che probabilmente aveva il soldato Peter Pan: la malinconia di chi ha visto il mostro negli occhi.
INGRESSO BIGLIETTI
Intero € 10,00
Ridotto * € 5,00
Ridotto ** € 3,00
* studenti dai 15 ai 24 anni; anziani oltre i 65 anni; possessori di Family Card ** #no ai 14 anni
Informazioni sulla prevenditaPrevendita biglietti:
Presso gli sportelli delle Casse Rurali del Trentino fino alle ore 15.30 del giorno dello spettacolo o del venerdì precedente se lo spettacolo è programmato di sabato o di domenica. Il servizio è aperto a titolo gratuito dalle Casse Rurali del Trentino
Orario biglietteria:
La sera dello spettacolo dalle ore 20.00 alle 21.00