Philharmonische Camerata Berlin

Musica classica

Società Filarmonica Trento Stagione 2005

W.A. Mozart: Serenata KV 525 “Eine kleine Nachtmusik”
E. Grieg: Holberg Suite op. 40
I. Stravinsky: Concerto in Re
A. Schönberg: Verklärte Nacht op. 4

Recentemente fondata da un gruppo di entusiasti professionisti di musica da camera, la Philharmonische Camerata Berlin é il più giovane complesso da camera esistente all’interno della prestigiosa Orchestra Filarmonica di Berlino. Intorno al nucleo del complesso composto dall’Amarcord Quartet si sono raccolti i migliori musicisti, tra cui due vincitori del Primo Premio ai Concorsi Internazionali di Monaco-Ard e Ginevra.
L’intento che li accomuna é il voler definire un nuovo e personale stile di esecuzione che unisce la proverbiale, leggendaria passione e la dimensione sinfonica (che caratterizza gli archi dei Berliner Philharmoniker) alla delicatezza e attenzione al dettaglio (tipiche del quartetto d’archi). L’elevato profilo artistico di questo complesso da camera, diretto dal primo violino Alessandro Cappone, si riflette anche nella scelta del repertorio proposto.
Due notti a confronto: Mozart con la celeberrima Eine Kleine Nachtmusik e Schoenberg non meno celebre per la sua Verklärte Nacht. Ma fra il Divertimento del primo, ossia il piacere – ben inteso aristocratico ed elegante – di una serenata notturna, sospesa fra gusto sinfonico e spirito danzante – e la notte del secondo, un secolo, il romanticismo che aveva mitizzato la notte come luogo prediletto dell’artista, metafora amorosa e mortale insieme, luogo di sogni e incubi, di regressioni e trasgressioni. E come infine non considerare il grande Wagner, che cantò pure il crepuscolo del sistema tonale, o le dissoluzioni mahleriane, suggerenti al giovane Schoenberg il punto di partenza per la sperimentazione di strade rivoluzionarie.

Informazioni sulla prevendita

Biglietti in vendita: dalle ore 19.00 del giorno dello spettacolo presso la Sala di via Verdi, 30 - Trento


organizzazione: Società Filarmonica Trento - con il sostegno di Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento, Ministero per i Beni e le Attività Culturali