Piccoli suicidi

Teatro

Solstizio d'estate

Piccoli suicidi
Tre brevi esorcismi di uso quotidiano
di e con Gyula Molnàr

Piccoli Suicidi è ormai un classico del teatro d’oggetti: creato nel 1981 da un’improvvisazione, tesse insieme tre brevi storie raccontate maneggiando degli oggetti quotidiani sopra un tavolo di cucina. Una pastiglia di alka-seltzer, una manciata di cioccolatini, un chicco di caffè e un fiammifero diventano così protagonisti, attraverso i gesti, la voce e i testi di Gyula Molnàr, di piccole vicende delicatissime, che dell’umano hanno tutta la vulnerabilità e l’ironia. L’attore non utilizza gli oggetti per esprimersi, ma li aiuta a narrarsi. E gli oggetti – altro dall’essere camuffati in ruoli o personaggi delle vicende umane – rappresentano se stessi con sorprendente dignità e con una nudità sconcertante. Lo spettacolo si compone di tre parti: Alka-Seltzer (una tragedia frizzante), Pita (la scottante metamorfosi di una chicca di caffè), Il tempo (a proposito del tempo che passa).
Gyula Molnàr (1950), attore, autore e regista di origine ungherese, vive a Longiano e lavora in giro per l’Europa. È docente alla Scuola d’Arte Drammatica Ernst Busch di Berlino presso la Facoltà di Teatro di Figura e da anni conduce laboratori di ricerca su una particolare scrittura scenica che si avvale come fonte di ispirazione dell’improvvisazione creativa tra attore e oggetto.

Massima capienza 50 persone ogni replica / consigliata prenotazione
prenotazioni dal 03 giugno 2013 orario lun-ven 14-18 / Tel / 342 1957340


organizzazione: Gruppo Arte Mezzocorona