Pietro Tonolo Quartet

Musica jazz

Garda Jazz Festival 2009
Main Programme

Pietro Tonolo Quartet
Pietro Tonolo sax
Matteo Alfonso piano
Lorenzo Conte contrabbasso
Carlo Carnevali batteria

Questa formazione trae la sua forza dalla profonda passione per la più genuina tradizione jazzistica e il suo sviluppo nel jazz contemporaneo. I quattro artisti sono presenze importanti nel panorama jazzistico nazionale e il loro interplay si gioca con raffinatezza in un repertorio che comprende sia standard jazz che originals.
Veneziano, Pietro Tonolo è un musicista che rappresenta parte importante della storia del jazz italiano. Fin da giovanissimo ha iniziato a collaborare con artisti italiani e stranieri del calibro di Chet Baker e Gil Evans, entrando a far parte del gruppo di Paul Motian e registrando moltissimi CD con musicisti come Massimo Urbani ed Enrico Rava . Non sono molti i musicisti italiani che, come lui, possono vantarsi di aver suonato a New York nell’orchestra di Gil Evans e con Chet Baker, oltre che con Dave Holland, John Surman, Roswell Rudd, John Lewis. Per restare allo scenario nazionale, occorre ricordare anche le collaborazioni con Enrico Rava, Massimo Urbani e Franco D’Andrea (ma anche con gli Area) e naturalmente la lunga milizia nel bel quintetto di Giovanni
Tommaso. Più recentemente ha raccolto molti consensi la sua partnership con Rita Marcotulli, e fra i suoi progetti discografici più recenti , per la francese Label Bleu, il trio con Henri Texier e Aldo Romano. Per la Egea, Tonolo ha registrato “Luna Park” con un sestetto di fiati, “Autunno” in duo con Paolo Birro e “Retro” in quartetto con Bebo Ferra. Pietro Tonolo è leader maturo e un musicista di sostanza, che non si fa trascinare in facili effetti, ma ha un fraseggio raffinato ed un suono bello e determinato: è sempre una piacevole sorpresa riascoltarlo.

Matteo Alfonso, pianista veneziano classe 1976, si aggiudica nel 2001 il premio della critica come “Miglior Nuovo Talento” al concorso “Baronissi Jazz”. Ha avuto modo di accompagnare molti importanti jazzisti come Bobby Watson, Mark Murphy e Sheila Jordan. Tra le esperienze professionali sono da ricordare l’ingaggio in trio di un mese al Rockefeller Center di New York nel 1999 e quello da parte di Pierre Cardin per la realizzazione di alcuni arrangiamenti per il Trio “Le Troi Element”, poi eseguiti a Parigi ed a Pechino nel 2004.

Lorenzo Conte è bassista di grande esperienza, suona stabilmente nel quartetto di Eliot Zigmund con Chris Cheek e Frank Locrasto e ha collaborato con moltissimi musicisti, registrando con Lee Konitz, il flautista Sam Most Bobby Durham.

Completa il quartetto Carlo Canevali, musicista molto raffinato, il quale pone nella continua ricerca della qualità del suono e dell’originalità dei progetti le cifre fondanti della sua ricerca artistica: la sua originalità e sensibilità lo hanno portato a collaborare con grandi musicisti quali Kenny Weeler, Franco D’Andrea, Stefano Battaglia.


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