Pippilotta e il suo Natale

Teatro

La Biblioteca Comunale di Cavalese propone giovedì 18 dicembre alle ore 17.00, presso la sala riunioni al primo piano, lo spettacolo “Pippilotta e il suo Natale” del Teatro del Drago di Ravenna, con Andrea Monticelli e Roberta Colombo, liberamente tratto da “Pippi Calzelunghe” di Astrid Lindgren.
La narrazione dell’attrice, accompagnata dall’utilizzo di oggetti, ci trasporta nel mondo di un personaggio straordinario, capace di vivere la quotidianità con fantasia e amore.
Pippi ci racconta in questo spettacolo l’invenzione di un “personale” giorno di Natale, con la bellezza e la forza del suo sguardo genuino, capace di far nascere da piccoli avvenimenti quotidiani, che purtroppo i grandi reputano banalità, delle avventure straordinarie
Tutti i bambini si identificano in questo personaggio che diventa un eroe a tutto tondo. Uno sguardo “pulito” che non accetta compromessi, che affronta i rischi con coraggio e astuzia.
Lo spettacolo è consigliato ai bambini a partire dai 4 anni.
Ingresso libero e gratuito.
Per l’occasione piccola esposizione in biblioteca dei libri di Astrid Lindgren.

Teatro del Drago
Pippilotta e il suo Natale
Testo di Roberta Colombo
Liberamente tratto da “Pippi Calzelunghe” di Astrid Lindgren
Regia Andrea Monticelli
Con Andrea Monticelli e Roberta Colombo

Quando ero piccola avevo un amore e il mio amore era una bambina con le treccine e le lentiggini. Questa bambina aveva nove anni, era più grande di me, ma io pensavo ugualmente di essere lei e quando la guardavo rimanevo tutto il tempo a bocca aperta. Questa bambina abitava tutta sola soletta in una grande casa chiamata Villa Villacolle…

Lo spettacolo/narrazione è la prima parte del progetto Pippi, nato dal desiderio di portare sulla scena la storia di una delle ragazzine più trasgressive e simpatiche della letteratura del XX secolo. Una bimba strana, sfortunata, che riesce a trasformare le sue diversità in uno stile di vita giocoso e sereno.
La narrazione dell’attrice, accompagnata dall’utilizzo degli oggetti, ci trasporta nel mondo di questo personaggio straordinario. Pippi è una bambina di nove anni, che abita tutta sola soletta a Villa Villacolle, non ha né mamma né papà, ma questo non è così terribile se si pensa che così nessuno può dirle di andare a letto quando non ne ha voglia oppure di mangiare una puzzolente zuppa di pesce quando lei invece desidera delle caramelle o dei lecca-lecca.
Insieme agli inseparabili amici Annika e Tommy, al cavallo e alla scimmietta Signor Nilsson, è sempre pronta ad affrontare incredibili avventure, spinta da una curiosità e da una fantasia inesauribili. Le merende con Tommy e Annika, l’approccio con la scuola e la maestra, il ritrovamento del padre, il temibile Capitano Efraim Calzelunghe, l’esperienza del circo, l’invenzione di nuove parole capaci di creare nuovi mondi, l’invenzione di un “personale” giorno di Natale, sono alcune delle storie che Pippi ci racconta con la bellezza e la forza del suo sguardo genuino, capace di far nascere da piccoli avvenimenti quotidiani, che purtroppo i grandi reputano banalità, delle avventure straordinarie.
Proprio questa capacità di vivere la quotidianità con fantasia e amore, fanno di Pippi una figura dalle mille sfaccettature, un personaggio con il quale il gioco della conoscenza si fa sottile e intrigante.

Il fascino di Pippi sta nel suo vivere libera dai condizionamenti della Società dei Grandi. La sua percezione della vita è basata sulla sua esperienza, il suo metro nel giudicare è assolutamente soggettivo. Queste caratteristiche le permettono di vivere come fosse “grande”, pur essendo piccola. Il concetto di responsabilità, il dovere, ciò che si può e ciò che non si può, sono parametri che Pippi conosce, ma che conosce attraverso la sua vita, non perchè qualcuno ha cercato di imporre dall’esterno.
Per queste caratteristiche tutti i bambini si identificano in questo personaggio che diventa un eroe a tutto tondo. Uno sguardo “pulito” che non accetta compromessi, che affronta i rischi con coraggio e astuzia.

Adatto a bambini a partire dai quattro anni


organizzazione: Biblioteca Cavalese