Pippo Pollina in concerto

Musica

Primavera d'autori

Dopo il successo ottenuto la passata stagione con il suo ultimo album Bar Casablanca, è partito a inizio maggio un nuovo, intenso tour di concerti in Italia di Pippo Pollina, che si ripresenta al pubblico italiano con un inedito spettacolo dal vivo in duo acustico. Domenica 28 maggio il tour fa tappa a Concei, per l'ultimo appuntamento della rassegna Primavera d'autori, che ha visto finora protagonisti Claudio Lolli, Giorgio Conte e Goran Kuzminac.

Il nuovo spettacolo, in duo acustico con le chitarre di Enzo Sutera, è caratterizzato da un'attitudine fortemente teatrale e prevede anche la presenza in scena dell'attrice Serena Bandoli, che leggerà alcuni stralci tratti da un libro biografico su Pollina, a breve in uscita nelle librerie, nelle librerie per i tipi di Stampa Alternativa, per introdurre le varie canzoni e contestualizzarle nell'intensa avventura umana e artistica del cantautore palermitano. Un concerto che diventa in questa veste ed occasione un vero e proprio recital teatrale e musicale nello stesso momento, strutturato per blocchi musicali e narrativi, dove le parole formano un tessuto di storia che è la perfetta appendice ed integrazione al percorso musicale portato sul palco dall’artista siciliano. Le cui canzoni sono mondi narrativi, epicentri musicali ricchi di agganci con l’attualità, con i fatti di una vita sempre vissuta con le orecchie ben aperte alle trasformazioni sociali, politiche di un’Europa nella quale Pollina vive immerso da molti anni.
Sul palco Pollina interpreta tutti brani dell’ultimo album Bar Casablanca e il meglio del suo repertorio di vent'anni di carriera, talvolta alla chitarra, talora al pianoforte, spesso accompagnato dalle magistrali chitarre di Enzo Sutera.
Tra le canzoni più rappresentative dell’impegno e delle sue grandi qualità cantautorali troviamo brani come “Il giorno del falco” (dedicata a Victor Jara e realizzata in una memorabile versione insieme agli Inti-Illimani), “Leo” (dedicata a Leo Ferrè e realizzata insieme a Georges Moustaki), “19 luglio 1992” (sull’attentato al giudice Borsellino), “Banneri”(piccolo capolavoro in dialetto sicilano), “Signore da qui si domina la valle” (denuncia disperata in tempo reale sul genocidio di Srebrenica in Bosnia), “Amsterdam” (apprezzata versione in italiano del capolavoro di Brel), “Cento passi”(dedicata al suo coraggioso conterraneo Peppino Impastato) e non solo, tutti brani in grado di esaltare le qualità interpretative di Pollina. Uno spettacolo da non perdere per un autore ormai di primo piano anche in Italia, come stanno a testimoniare la copertina dedicatagli di recente dalla rivista “L’Isola che non c’era”, vademecum della canzone d’autore italiana, e il riconoscimento che ricevuto il 27 novembre al MEI (Meeting Etichette Indipendenti) di Faenza per "l’impegno e i contenuti delle sue canzoni e per aver diffuso musica italiana di qualità all’estero"

Informazioni sulla prevendita

Prevendita biglietti e abbonamenti presso le Casse Rurali Trentine e le Banche di Credito Cooperativo del circuito Primi alla Prima
Vendita un’ora prima dello spettacolo presso la cassa del teatro di Locca di Concei


organizzazione: Coordinamento Teatrale Trentino - Comune di Concei