Planta sapiens. Perché il mondo vegetale ci assomiglia
Cosa significa essere una pianta?
Perché il mondo vegetale ci assomiglia più di quanto crediamo?
Paco Calvo (Barcellona, 1971), professore di Filosofia della scienza presso il Minimal Intelligence Lab (MINT Lab) dell’Università di Murcia, in Spagna ha provato a rispondere a queste domande in un libro apprezzatissimo da Stefano Mancuso.
La scienza ha studiato a lungo i meravigliosi modi in cui le piante comunicano, si comportano e modellano il nostro ambiente, spesso relegandole però a un ruolo secondario della nostra frenetica vita animale. Paco Calvo ci offre una nuova prospettiva sulla loro biologia e sulle scienze cognitive. Non solo «polmoni verdi» e complementi d’arredo, le piante possono pianificare il futuro, imparare, riconoscere i loro parenti, valutare i rischi e prendere decisioni. Possono persino addormentarsi.
‘Planta Sapiens’ è una folgorante esplorazione della vita vegetale e un invito a pensare al mondo naturale in modo nuovo e anticonformista. Stiamo smantellando le tradizionali gerarchie della natura, diventando sempre più consapevoli della vita interiore delle altre specie e di quante similitudini esistono tra noi e loro. Non possiamo più considerarci l’unica specie intelligente privilegiata sulla Terra. E se vogliamo salvare il bioma globale, non dobbiamo farlo. Se impariamo a osservare e studiare le piante in maniera diversa, rimarremo davvero stupiti da ciò che potremo scoprire.
Paco Calvo dialogherà con lo zoologo Gionata Stancher del Museo Civico di Rovereto