Pondichéry. Danza, musica e percussioni dellIndia
Raghunat Manet (India)
Pondichéry. Danza, musica e percussioni dellIndia
Il posto di Raghunath Manet è nel firmamento delle stelle del bharata-naâtyam. Il trentatreenne danzatore originario di Pondichéry (regione dellIndia a tutela francese) è infatti considerato il Nureyev indiano. Non solo, oltre ad essere uno straordinario danzatore, Manet è anche un ottimo musicista perché, allorquando da bambino espresse il desiderio di studiare bharata-nâtyam, la disapprovazione familiare lo condusse allapprendimento musicale. Ancora riconoscente dellintransigenza genitoriale, Manet ha la fortuna di essere oggi uno dei rari artisti capace di condurre due carriere parallele con eccellenti risultati.
Perpetuando la secolare tradizione del bharata-nâtyam inscritta nel trattato di Sillappadikâram, Manet ne riproduce la struttura e le pose geometriche, il picchiare dei piedi -le cui caviglie sono fasciate da campanellini dorati-, le ondulazioni del busto e del collo, le espressioni del viso e le mudras, le pose delle mani. Ne scompiglia però linterpretazione ereditata dalla presenza britannica in India, pudìca e femminea, spingendola verso il turbamento virile e sensuale. La sua arte è il tandava, la versione maschile del bharatha- nâtyam (che, ricordiamo, era arte espressamente riservata alle fanciulle che la praticavano nei templi di fronte alle divinità), rinfrescato però con inserti di moderna coreografia. Dotato di un corpo scultoreo capace di far ingelosire il dio Shiva, questo esteta del gesto e dellespressività, accende ad ogni performance il grande pubblico che vi assiste. Le sue recenti apparizioni ad Avignone, al Trianon e allAmphithéâtre de lOpéra Bastille di Parigi sono state un trionfo. In questa scia anche il suo ultimo spettacolo Pondichéry ideato intorno alla figura e al talento di Indra Rajan -non più giovane bayadèra cacciata dal tempio dagli inglesi-, sublime ballerina di bharata-nâtyan e strepitosa cantante. Pondichéry si avvale dunque dellultima danzatrice del tempio che lIndia conosce e di una sua eletta, Subasree Natarajan, tutta grazia e spirito felino. Anche la musica del lavoro è eccellente: Manet che si è diplomato allAccademia Kalâkshêtra di Madras e che è uno straordinario suonatore di veena (strumento tradizionale del sud dellIndia che assomiglia a un grande liuto), ha scelto i migliori percussionisti della scuola di Madras, Mani Ankappan e Sendil Kumar, per il suo spettacolo. E ancora, fa inoltre parte del gruppo di artisti di Pondichéry Preema Kuman, incantevole mezzosoprano che, dietro a un armonium, accompagna con il canto i danzatori.
Pondichéry è più di uno spettacolo, è un vero inno alla vita che trasporta lontano mille miglia dal mondo di tutti i giorni, in un universo fatto di ritmo, musica e danza.
organizzazione: Ass. cult. Incontri Internazionali di Rovereto - PAT Ass. Cultura - Comune Rovereto Ass. Cultura - Ministero Beni e Attività Culturali - Regione T-AA - APT Rovereto - MART Centro Internaz. Danza - ASM Rovereto - Cassa Rurale Rovereto