Preadolescenti e scuola media
A Primiero, in Trentino, un convegno per insegnanti ed educatori
PREADOLESCENTI e SCUOLA MEDIA
Questo ottavo convegno, ormai diventato appuntamento annuale per insegnanti ed educatori in genere, si prospetta come evento di grande interesse volendo entrare nel merito di argomenti particolarmente spinosi che riguardano il mondo della scuola.
Come organizzatori siamo anche molto orgogliosi dessere riusciti ad avere docenti eccellenti e presenze istituzionali di grande rilievo che fanno di questo convegno una giornata ricca di stimoli, sia come aiuto a meglio comprendere, sia come suggerimenti per meglio operare.
Stimoli che pensiamo possano essere di grande interesse per gli insegnanti delle scuole medie ma anche per operatori e docenti di ogni ordine di scuola.
Il Rapporto sulla scuola in Italia 2011 realizzato dalla Fondazione Agnelli, dedicato questanno alla Scuola Media (di cui parlerà Andrea Gavosto nella sua relazione) conferma quanto probabilmente già molti sapevano: la secondaria di primo grado è lanello debole della scuola, una terra di mezzo da cui molti escono sconfitti. Gli insegnanti sono i più anziani e i meno soddisfatti della loro preparazione iniziale; i ragazzi, nel cuore della preadolescenza, età molto delicata a cui basta poco per scivolare sul pendio della devianza, patiscono livelli di stress scolastico sensibilmente superiori alla media internazionale e hanno con la scuola il rapporto peggiore rispetto a studenti di altre fasce detà.
E proprio alle scuole medie esplodono in modo drammatico i divari di apprendimento determinati dallorigine socio-culturale degli studenti.
Sempre secondo questo studio, gli insegnanti delle scuole medie si sentono maggiormente impreparati: a gestire le classi, ad usare le nuove tecnologie e ad affrontare la multiculturalità.
Tra questi tanti e grandi problemi della scuola media, abbiamo scelto in questo convegno, daccordo con gli insegnanti di Primiero, di focalizzare lattenzione proprio sui problemi di gestione della classe, problemi che creano nei docenti situazioni di disagio, stress, messa in discussione del proprio operare e quindi ricerca e sperimentazione di nuove ma non sempre efficaci soluzioni e risposte...
Lo psichiatra Gustavo Pietropolli Charmet, psicoterapeuta, docente universitario e responsabile del Consultorio Adolescenti Minotauro di Milano, attualmente punto di riferimento imprescindibile nello studio e cura degli adolescenti, ci aiuterà a comprendere meglio i comportamenti dei preadolescenti proprio in riferimento al loro modo di vivere oggi la realtà scolastica.
Con il filosofo Giuseppe Ferraro, docente alluniversità di Napoli, ci avvicineremo alla tematica delleducazione ai sentimenti, alla scuola dei legami, alla modalità educativa della filosofia per bambini (Philosophy for Children), ad altri strumenti, altre possibili modalità didattiche ed educative.
Chiuderà i lavori Marco Rossi-Doria, dal 29 novembre 2011 Sottosegretario all'Istruzione nel governo Monti.
Programma del convegno
8.30 registrazione dei partecipanti
9.00 saluti autorità
9.15 Scuola media: anello debole del sistema?
Andrea Gavosto, Direttore della Fondazione Giovanni Agnelli di Torino
10.15 pausa caffè
10.30 La scuola dei legami
Giuseppe Ferraro, Università Federico II di Napoli
12.30 pausa pranzo
14.00 Il nuovo significato simbolico della scuola per i preadolescenti
Gustavo Pietropolli Charmet, Specialista in psichiatria, Docente di Psicologia Dinamica
16.00 pausa caffè
16.15 Saluto conclusivo
Marco Rossi Doria, Sottosegretario al Ministero dellIstruzione, dellUniversità e della Ricerca
17.15 dibattito
18.00 chiusura lavori
moderatore: Mario Turra, Insegnante scuola media
A richiesta, a fine lavori, sarà rilasciato lattestato di partecipazione al Convegno.
Trovate gli abstract degli interventi e le biografie dei
relatori sul sito dellassociazione: www.labottegadellarte.eu
organizzazione: La Bottega dell'Arte