Precise parole

"Si vive di precise parole e di grande teatro", cantava Ivano Fossati nella canzone Discanto ed è proprio da lui che è partita Lella Costa. E' la storia dell'Otello di Shakespeare, la storia di un immigrato, il moro Otello, che trova lavoro, come condottiero, nel Nord-Est, la Repubblica Marinara di Venezia, e che ama e viene amato dall'indigena Desdemona. Abbandonati i momenti autobiografici, Lella Costa costruisce il suo monologo su Shakespeare, raccontando liberamente e commentando sarcasticamente la tragedia del Moro di Venezia, di Iago, Desdemona e Cassio con il suo intercciarsi di passione, gelosia, dubbi, risentimento e conflitti sotterranei. Entra così in un labirinto di persone, fatti, slogan, prospettive, citazioni letterarie, cinematografiche, teatrali, televisive, digressioni, allusioni, tracce che toccano la vita di tutti i giorni.