Premio Internazionale di Solidarietà Alpina
37° Premio Internazionale Solidarietà Alpina
È dall'iniziativa del Cav. Angiolino Binelli, capo della Stazione del Soccorso Alpino di Pinzolo, che nel 1972 nasce il Premio Solidarietà Alpina. Da allora l'assegnazione della Targa d'Argento è diventata un appuntamento fisso di Pinzolo, con una suggestiva cerimonia che si svolge l'ultimo sabato di settembre di ogni anno. Il riconoscimento è rivolto non solo a chi ha dedicato al vita al Soccorso Alpino, ma a tutti coloro che si sono distinti in rischiosi salvataggi di vite umane.
Settembre 1998 - A. Binelli consegna la Targa a Janez Brojan
Come prevede lo Statuto, il Premio della Solidarietà Alpina può essere dedicato a un giornalista che abbia messo nella giusta luce gli sforzi, i rischi e i sacrifici che vengono compiuti per salvare gli alpinisti in pericolo. Oppure ai medici, ai dirigenti dei servizi, ai vigili del fuoco, alle guide alpine, a civili e a militari che si siano adoperati al Soccorso Alpino. Insomma il Premio Solidarietà Alpina vuole sottolineare il merito di chi mette a repentaglio la propria vita per correre là dove ci sia bisogno di aiuto. E vuole anche onorare la prima stazione alpina italiana di Soccorso Alpino, fondata proprio a Pinzolo il 22 maggio 1952.
È un Comitato che valuta con serietà tutte le segnalazioni giunte alla sede di Pinzolo e che sceglie secondo la propria responsabilità e in tutta coscienza chi deve essere premiato.
Il riconoscimento consiste in una bellissima Targa d'Argento e in una medaglia d'oro con incisa la motivazione dell'assegnazione. La Targa è il simbolo del valore umano e morale di coloro che sacrificano sé stessi per gli altri.
Dalla 25.ma edizione, quale riconoscimento dell'importante significato morale e civile che questa manifestazione dimostra, il premio gode dell'Alto Patrocinato del Presidente della Repubblica e della benedizione particolare del Pontefice, papa Giovanni Paolo II.