Premio Mario Rigoni Stern per la Letteratura multilingue delle Alpi: premiazione
Il 26 agosto sono stati svelati i 4 finalisti:
- Carlo Barbante con “Scritto nel ghiaccio. Viaggio nel clima che cambia” (Ed. Il Mulino)
- Adeline Loyau con “Les tribulations d'une scientifique en montagne” (Ed. Glenat)
- Paolo Malaguti con “Il moro della cima” (Ed. Einaudi)
- Annalina Molteni con “L'ombra dei Walser” (Ed. Monterosa) sono i quattro finalisti della dodicesima edizione del Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi.
La giuria, composta da Sara Luchetta, Giuseppe Mendicino, Luca Mercalli, Niccolò Scaffai e Annibale Salsa ha anche segnalato con una menzione speciale il libro “Femines. Donne del latte” (Ed. Forum) di Ulderica Da Pozzo.
Nel corso della cerimonia finale del Premio, presentata da Valentina Berengo (inizio alle 17.30), sarà anche consegnato il riconoscimento Guardiano dell’Arca – Osvaldo Dongilli, quest’anno attribuito alle api, insetto insostituibile nella difesa della biodiversità ma in grave pericolo a causa dei cambiamenti climatici, dell’inquinamento e della diffusione degli insetticidi: a ricevere il premio a loro nome sarà l’entomologo e apicoltore Paolo Fontana, autore di 250 pubblicazioni sul tema, entomologo, ricercatore della Fondazione Mach e presidente della World Biodiversity Association, onlus che opera in sintonia con i valori ambientalisti che ispirano l’opera di Mario Rigoni Stern e che sarà la beneficiaria finale del premio, del valore di duemila euro.