Premio Pezcoller
Lectio del vincitore del Premio Pezcoller 2017, lo scienziato David Morse Livingstone

A partire da quest’anno il vincitore o la vincitrice del Premio internazionale Pezcoller alla ricerca scientifica in campo oncologico terrà anche una lectio all’Università di Trento in occasione della cerimonia di assegnazione del riconoscimento. La decisione è frutto di un accordo che è stato firmato questa mattina in Rettorato tra la Fondazione Pezcoller e l’Università di Trento, due istituzioni che negli ultimi anni hanno intrapreso un percorso di collaborazione sempre più intenso. L’obiettivo è ora quello di coinvolgere ancora di più la cittadinanza e la comunità accademica nel Premio, organizzando ogni anno in Ateneo una conferenza scientifica del premiato e una conferenza pubblica al Castello del Buonconsiglio.
A siglare l’intesa sono stati oggi il presidente della Fondazione Pezcoller, Enzo Galligioni, e il rettore Paolo Collini. Alla firma dell’accordo erano presenti anche l’assessora provinciale all’Università e ricerca Sara Ferrari e il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta. L’accordo va infatti nella direzione di rafforzare l’interazione tra le istituzioni di ricerca e coinvolgere sempre di più la cittadinanza sui temi di rilevanza scientifica: obiettivi su cui forte è il consenso a livello politico istituzionale.
La prima occasione di tradurre in pratica i contenuti dell’Accordo sarà nell’aula B107 Polo scientifico e tecnologico Fabio Ferrari con la lectio tenuta da David Morse Livingstone, professore di Medicina e di Genetica al Dana-Faber Cancer Institute di Harvard. La sua conferenza riguarderà gli studi per i quali è stato insignito del premio Pezcoller 2017. Nella comunità scientifica David Morse Livingstone è infatti considerato il pioniere nella comprensione dei meccanismi che controllano il ciclo di replicazione delle cellule tumorali e delle alterazioni genetiche che ne sono all’origine.
organizzazione: Università degli studi di Trento