Premio tessere di pace

Il riconoscimento alla memoria di Pierantonio Costa e Luca Attanasio, testimoni di pace e fraternità 

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Il premio Tessere la Pace è un appuntamento annuale istituito da IPSIA (Istituto Pace Sviluppo e Innovazione ACLI) del Trentino. Quest’anno l’appuntamento si duplica, perché a causa della situazione sanitaria incerta, l’edizione 2021 è stata ritardata di un anno e il 20 novembre si terrà la cerimonia pubblica di assegnazione del premio per gli anni 2021 e 2022. 

Dopo l’assegnazione nel 2020 all’inviato speciale dell’ONU Staffan de Mistura, per il suo lavoro costante e resiliente nel cercare vie di pace e mediazione nei conflitti internazionali, per gli anni 2021/22 sono stati individuati altri due personaggi della diplomazia italiana: Pierantonio Costa, deceduto il primo gennaio del 2021 e Luca Attanasio, assassinato nel 2021 nel corso di una missione di pace del Programma Agricolo Mondiale dell’ONU. Si tratta di due italiani importanti per la storia delle “relazioni internazionali” della nostra nazione che hanno lavorato in Africa nella regione dei Grandi Laghi, mettendo al centro del loro agire l’ “umano” . 

Pierantonio Costa, Console Onorario d’Italia in Rwanda, Medaglia d'oro al valor civile, Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, candidato al Nobel per la Pace,  salvò migliaia di persone durante il genocidio rwandese nel 1994. 

Luca Attanasio, Ambasciatore italiano in alcuni paesi africani, Premio internazionale Nassiriya per la Pace (2020), Gran Croce d'Onore, è deceduto nell'adempimento delle sue funzioni insieme alla scorta nella Repubblica Democratica del Congo in seguito ad un agguato, in circostanze non ancora chiarite. 

Due profili di altissimo rilievo, di grande umanità, che hanno saputo lavorare a più livelli, coniugando strategia diplomatica e concretezza nell’azione quotidiana, tessendo relazioni costruttive di dialogo e di sviluppo umano a favore delle comunità e dei Paesi in cui hanno vissuto. Essere tessitori di pace significa innanzitutto costruire relazioni umane, capire, entrare in empatia, commuoversi per le persone che si incontrano e così agire con competenza e cuore nel lavoro come nella vita. 

Ipsia del Trentino Odv conferirà i due premi “Tessitore di Pace 2021 e 2022”, alle famiglie dei diplomatici Costa e Attanasio domenica 20 novembre alle 10:30 presso la Fondazione Campana dei Caduti a Rovereto.  

Saranno presenti alla cerimonia e ritireranno i premi Caroline Costa, figlia di Pierantonio Costa e Zakia Seddiki, moglie di Luca Attanasio. Zakia Seddiki è riconosciuta fra l’altro per la sua forza, speranza e intraprendenza: caratteri distintivi con cui porta avanti l’ONG Mama Sofia, organizzazione che ha fondato in Congo col marito Luca Attanasio per dare risposte al diffuso problema dei bambini di strada. 

Proprio per questo suo impegno umanitario e questo combattere il dolore nello spendersi per il bene, le sono stati assegnati molti premi, tra cui citiamo il Premio internazionale “Semplicemente donna”, il Premio internazionale Nassiriya per la Pace, il Premio internazionale giornalistico letterario Marzani, il Premio “Costruttori di Ponti”, il premio "Ho l’Africa nel cuore”. 

Il calendario delle iniziative prevede inoltre una fitta serie di appuntamenti incentrati sul ruolo della diplomazia nel superamento dei conflitti e sull’impegno per la promozione della pace. 

Da venerdì 18 a lunedì 21 novembre ci sarà l’occasione di conoscere la storia di queste figure grazie alla presenza dei famigliari di Costa e Attanasio in una serie di incontri tra Trento (venerdì 18 alle ore 18:00 presso la Sala di Rappresentanza della Regione, domenica 20 ore 17:00 presso la Sala Falconetto del Comune) e Rovereto (sabato 19 ore 17:00 presso la Sala Conferenze della Fondazione Caritro, oltre che domenica 20 alle 10:30 presso la Campana dei Caduti), a cui la cittadinanza tutta è invitata a partecipare.  

Verrà anche proiettato il documentario “La lista del console” di Alessandro Rocca con la presenza del regista. 

Il progetto è sostenuto dal Forum Trentino per la Pace ed i Diritti Umani, dalle Acli Trentine, dai Comuni di Trento e Rovereto, dalla Fondazione Campana dei Caduti e Fondazione Caritro.