Presentazione Opera Omnia di Martino Martini
L’Opera Omnia di Martino Martini (Trento 1614- Hangzhou 1661) raccoglie la vasta produzione di opere a stampa e testi manoscritti dell’autore, integralmente tradotti e annotati criticamente; è giunta alla sua conclusione dopo oltre 20 anni di studi e ricerche che hanno coinvolto un nutrito stuolo di ricercatori italiani ed europei.
Ideata da Franco Demarchi, docente dell’Università di Trento e da Giuliano Bertuccioli, diplomatico e sinologo dell’Università di Roma La Sapienza, l’Opera è stata completata con la direzione di Riccardo Scartezzini e la cura scientifica di Federico Masini, viene pubblicata in diversi volumi a partire dal 1998, con il contributo della Diocesi di Trento, della Provincia autonoma di Trento e della Regione Trentino Alto Adige che celebrano così la grande figura del missionario gesuita, scienziato, storico e cartografo trentino.
Nato da famiglia trentina e missionario in Cina nel Seicento Martino Martini, uno dei padri degli studi sinologici, ha il merito di avere diffuso in Occidente la geografia, la storia e lo studio della lingua e cultura della Cina. Quattro secoli or sono Martino Martini riuscì infatti a pubblicare le sue opere in ben 7 lingue durante un viaggio che nel 1653, di rientro dalla Cina, lo portò ad attraversare l’Europa da Bergen a Roma, entrando in contatto personale ed epistolare con i maggiori esponenti dell’aristocrazia e della cultura europea.
Giunto in Cina nel 1643, in un periodo di transizione tra le dinastie Ming e Qing, completò la storia della Cina in Sinicae Historiae Decas Prima e l’occupazione mancese nel De Bello Tartarico Historia, un best seller dell’epoca di cui si ebbero 4 edizioni in latino ad Anversa, Colonia e Vienna e 5 traduzioni (tedesca, italiana, francese, inglese e olandese), nonchè il Novus Atlas Sinensis, una grande opera di geografia moderna in cui delineò le 15 province cinesi con mappe dotate di coordinate geografiche (le prime della Cina in Europa) e ne descrisse confini e aspetti geografici ed economici generali, ma anche culturali e socio-antropologici degli abitanti.
Il Volume VI di recente pubblicazione, che conclude la serie, include gli indici ragionati e la copia anastatica originale di un epistolario inedito con la traduzione italiana annotata.
Pensato come conclusione naturale dell’Opera Omnia, durante la stesura ha incluso materiali inediti, rinvenuti in archivi e biblioteche europee con la collaborazione di sinologi degli atenei di Roma e Napoli (F. Masini, Luisa M. Paternicò, D. Antonucci) oltre ad esperti e sinologi europei.
Un lavoro corale di portata europea ed aperto a nuovi contributi, data l’esistenza di ulteriore materiale inedito, mentre è in fase di attuazione la pubblicazione integrale dei volumi in lingua cinese.
La stesura dell’Opera Omnia ha richiesto oltre due decenni di ricerche e lavoro. La pubblicazione viene ora presentata come opera unica in un cofanetto che raccoglie i sei volumi (otto tomi).
Introduce: Maurizio Marchese
Benvenuto del Rettore, Flavio Deflorian
Saluto delle Autorità
Moderatore: Riccardo Scartezzini
Intervengono:
- Federico Masini
- Luigi Bressan
- Elisa Maria Giunipero
- Guido Samarani
L'evento sarà trasmesso in streaming
partecipazione libera