Presentazione dei libri di Gianfranco Mattera e Francesco Roat

La Biblioteca Comunale di Borgo Valsugana ha il piacere di invitare all’incontro con gli autori Gianfranco Mattera e Francesco Roat, che discuteranno reciprocamente i loro libri.

Convegno

ANNA E I BURATTINI: Racconti, Ed. Curcu & Genovese, 2014

I racconti di questa raccolta hanno come denominatore comune il dolore e quel male di vivere che nasce non da una disposizione soggettiva, ma dalle oggettive tragedie umane, qui emblematicamente rappresentate dai protagonisti dei racconti: Dora (Hotel Excelsior) che vive con senso di colpa l’essersi innamorata di un generale delle SS tanto da nascondere alla figlia nata da quell’amore la vera identità del padre; la Nunziatina di Villa Orizzonte in cui questa delicata figura di donna ci ripropone il dramma dei manicomi; Anna dell’ultimo racconto (Anna e i burattini), cerebrolesa, che con il suo sorriso consola il dolore del protagonista per la sorte crudele toccata al fratello gemello, ridotto dalla malattia a “burattino”; e, infine, Mario, che si distingue dai protagonisti degli altri racconti poiché non rappresenta una realtà tragica, ma il disagio di vivere, sia pure con determinazione, la propria omosessualità.

HITLER MON AMOUR, Ed. Avagliano, 2014

La relazione tra il dittatore tedesco e la sua giovane amante, narrata attraverso un diario che l’autore immagina scritto febbrilmente da Eva nell’arco di ventiquattr’ore − durante la conquista di Berlino da parte dell’Armata Rossa − all’interno del bunker sotto la Cancelleria del Führer, prima di suicidarsi assieme ad Adolf. Il bellicoso, potente Führer della Germania e una semplice ragazza piccolo-borghese che − a quanto risulta dalle testimonianze storiche − nazista convinta non fu mai, né ostile agli ebrei: e com’è possibile e cosa ha fatto sì che tra questi due individui tanto dissimili sia potuta nascere una storia d’amore destinata a legarli indissolubilmente sino alla morte?

GIANFRANCO MATTERA: nato il 12.08.1975 a Ischia, la più grande delle tre isole dell'arcipelago campano. Da anni in Trentino dove ha completato gli studi. Ha lavorato presso cooperative, associazioni ed enti pubblici in qualità di educatore e assistente sociale. Vive a Levico Terme.

FRANCESCO ROAT: nato a Trento nel 1950, è narratore, saggista e critico letterario trentino. Si occupa di cultura su quotidiani, settimanali e riviste; dopo aver cominciato ascrivere sui giornali locali è passato a collaborare con le testate nazionali. Ha pubblicato “Traguardo” (ed. Argo), “Amor ch’a nullo amato” (Manni), “Tre storie belle” (Travenbooks). Con Avagliano ha pubblicato il romanzo “Una donna sbagliata”. I suoi ultimi libro di narrativa sono stati “I giocattoli di Auschwitz” e "Hitler mon amour".


organizzazione: Biblioteca pubblica comunale di Borgo Valsugana