Presentazione del Rapporto Violenze e maltrattamenti in famiglia

Convegno

Il tema delle violenze e dei maltrattamenti in famiglia è di attualità sui giornali e nelle notizie di cronaca. Il disegno di legge, approvato dal Governo il 22 dicembre scorso, affronta i problemi con una serie di interventi a tutto campo, affidando altresì all'Istat il compito di monitorare le dinamiche del fenomeno. Il volume che viene presentato, realizzato dalla Provincia autonoma di Trento in collaborazione con il Centro interuniversitario Transcrime, costituisce un contributo alla riflessione e al monitoraggio delle violenze in famiglia che parte dalla dimensione internazionale, attraversa quella nazionale ed esamina la situazione esistente in Trentino. A livello locale vengono esaminati sia i fenomeni che la percezione degli operatori. Dall'analisi di questa realtà possono emergere spunti interessanti per una riflessione più ampia che può aiutare il mondo della politica a costruire una agenda italiana sul problema delle violenze e dei maltrattamenti in famiglia.
Le parole del tema "Violenze e maltrattamenti in famiglia" sembrano costituire una contraddizione perché proprio la struttura familiare, fatta di amore, condivisione, comprensione e solidarietà dovrebbe essere la forma sociale più lontana dalle forme di violenzadelle quali si parla in questo volume: gli omicidi, gli abusi sessuali, i maltrattamenti fisici e le violenze psicologiche. Questa contraddizione purtroppo c'è e attraversa le età, i luoghi, le condizioni socioeconomiche, le diverse cittadinanze e va attentamente considerata nelle dinamiche, nei diversi contesti, con i soggetti - autori e vittime - che la esprimono.
Quali sono gli ingredienti di queste violenze? Ci sono diversità tra violenze "fisiche" e "psicologiche" così come le diversità tra violenze "orizzontali", consumate tra persone della stessa età, e quelle "verticali", consumate tra persone di età diverse.
Quali sono le caratteristiche dei protagonisti, autori e vittime? La violenza ha il suo genere che qualche volta cambia. Spesso gli autori sono uomini e le vittime sono donne.
Quali sono le reazioni degli operatori e i rimedi possibili? La costellazione di strutture deputate agli interventi contro le violenze in famiglia richiede, a detta degli stessi operatori del settore, un coordinamento e quando possibile una maggiore integrazione per valorizzare al massimo le diverse competenze.
Occorre convincersi che finora è stato sviluppato lo spazio per la repressione e trascurato quello della prevenzione. Occorre invertire la rotta consapevoli che la repressione in certi casi serve a poco e che comunque la violenza, anche se repressa con la condanna dell'autore, ha già prodotto una o più vittime

PROGRAMMA

Ore 9.00 LE VIOLENZE E I MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA
Presiede: Lorenzo Dellai - Presidente della Provincia autonoma di Trento
Saluti: Davide Bassi - Rettore dell'Università degli Studi di Trento
Introduzione al Rapporto: Ernesto U. Savona - Università Cattolica di Milano e Direttore di Transcrime
Presentazione del Rapporto: Isabella Merzagora Betsos - Università degli Studi di Milano
Intervento: Rosy Bindi - Ministro delle Politiche per la Famiglia

Ore 10.30 Coffee break

Ore 11.00 LE ESPERIENZE INTERNAZIONALI E NAZIONALI
Martin Killias - Università di Zurigo
Gaetano De Leo - Università degli Studi di Bergamo
Linda Laura Sabbadini - Istituto nazionale di statistica

Ore 12.30 Concludono
Silvano Grisenti - Assessore alle opere pubbliche, protezione civile e autonomie locali della Provincia autonoma di Trento
Marta Dalmaso - Assessore alle politiche sociali della Provincia autonoma di Trento

Ore 13.30 Pranzo

Ore 14.30 ALLA RICERCA DEI RIMEDI POSSIBILI
Presiede: Ernesto Caffo - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Presidente di Telefono Azzurro
Introduce: Barbara Ongari - Università degli Studi di Trento
Intervengono: Operatori del settore
Commentano:
Gaetano De Leo - Università degli Studi di Bergamo
Isabella Merzagora Betsos - Università degli Studi di Milano
Daniela Pajardi - Università degli Studi di Urbino

Ore 17.00 Conclusioni
Ernesto U. Savona - Università Cattolica di Milano e Direttore di Transcrime


organizzazione: Transcrime - P.A.T. Sistema Integrato di Sicurezza