Presentazione del Vol. III Novus Atlas Sinensis dell'Opera Omnia di Martino Martini S.J.

Convegno

Presentazione dell'edizione critica in lingua italiana dell'Atlante geografico della Cina, "Novus Atlas Sinensis", vol. III, dell'OPera Omnia di Martino Martini, a cura del prof. Giuliano Bertuccioli.

Introduce: prof. Riccardo Scartezzini, Direttore del Centro Studi Martino Martini

Relatori:
mons. Luigi Bressan, Arcivescovo di Trento
prof. Federico Masini, Università di Roma "La Sapienza"
prof. Pierangelo Schiera, Università degli Studi di Trento
sen. Renzo Gubert, Presidente Centro Studi Martino Martini
prof. Massimo Egidi, Rettore dell'Università degli Studi di Trento

Martino Martini S.J. nasce a Trento il 20 settembre 1614 in una famiglia di mercanti. A 18 anni si trasferisce a Roma ed entra nel Collegio Romano (l'attuale Pontificia Università Gregoriana) per diventare gesuita.
Nel marzo del 1640 salpa da Lisbona con 24 confratelli alla volta delle Indie orientali. Tocca in successione Goa,in India, e Macao, in Cina. Nell'ottobre 1643 si stabilisce ad Hangzhou, provo Zhejiang, dove inizia la sua attività missionaria, mentre il Paese è sconvolto dalla guerra fra la dinastia autoctona dei Ming e quella tartara dei Qing.
A seguito di spostamenti dettati dai suoi superiori visita alcune province della Cina lungo il Canale Imperiale, acquisendo una profonda conoscenza della geografia, dell'economia e della popolazione di quel grande Paese. Nel 1651 parte per raggiungere Roma in qualità di procuratore della missione, ma la nave sulla quale si era imbarcato dopo quasi un anno di attesa nelle Filippine, viene catturata dagli olandesi, che lo trattengono a Batavia(Giacarta) per altri otto mesi. Nel settembre del 1653 sbarca a Bergen, in Norvegia, da dove prosegue alla volta di Amburgo, Amsterdam, Anversa e Bruxelles. Nel marzo del 1654 ad Anversa dall'editore B. Moretviene pubblicata la De Bello Tartarico Historia, che riscosse un successo straordinario. In quell'anno si ebbero quattro edizioni del testo latino e cinque traduzioni (tedesca, italiana, francese, inglese e olandese). Nella seconda metà del 1655, ad Amsterdam presso l'editore J. Blaeu, viene dato alle stampe il Novus Atlas Sinensis, che oggi è presentato per la prima volta interamente tradotto in italiano, annotato e corredato da due indici di caratteri cinesi.
Giunto a Roma nell'ottobre 1654, Martini affida all'editore I. de Lazzeris la stampa della Brevis Relativo de Numero Qualitate Christianorum apud Sinas.
Davanti al Santo Ufficio sostiene la legittimità dei riti confuciani cinesi, ottenendo l'avallo della Congregazione Propaganda Fide col decreto di papa Alessandro VII del 23 marzo 1656.
Salpa da Lisbona alla volta della Cina il4 aprile 1657, con altri 16 gesuiti e rientra ad Hangzhou nel giugno del 1659, dopo un viaggio reso drammatico a causa di un attacco pirata, terribili tempeste e una grave epidemia a bordo che non risparmiò il missionario trentino. Mentre Martini era ancora in viaggio, a Monaco di Baviera, i suoi confratelli fecero pubblicare (1658) dall'editore L. Straub la Sinicae Historie Decas Prima, in lingua latina. Ricordiamo il grande prestigio che in Europa ebbe la Grammatica Sinica del Martini, testo base per i sinologi del Nord Europa, rimasto manoscritto. Postumo fu pubblicato in lingua cinese il Trattato sull'Amicizia.
M. Martini muore il 6 giugno 1661, a seguito di una breve malattia, dopo essere riuscito a completare la costruzione della più grande chiesa cristiana della Cina. Oggi le sue spoglie riposano in un mausoleo presso la città di
Hangzhou.

O P E R A - O M N I A
L'Opera Omnia, edita dall'Università degli Studi di Trento, diretta da Franco Demarchi (Università di Trento) e curata
da Giuliano Bertuccioli e Federico Masini (Università di Roma "La Sapienza"), si presenta in cinque volumi:
Vol. I Lettere e documenti, pp. 547
Vol. II Opere minori, pp. 516;
Vol. III "Novus Atlas Sinensis ,pp. 1175, due tomi
Vol. IV Sinicae Historiae Decas Prima
Vol. V De Bello Tartarico Historia, documentazioni aggiuntive.


organizzazione: Centro Studi Martino Martini - Università degli Studi di Trento