Presentazione del libro: Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita
Dopo il successo dellincontro con Manuela Pompas gli appuntamenti del Libro dagosto proseguono sabato 7 agosto presso laula magna del municipio di Predazzo alle ore 21 con Giulio Cesare Giacobbe, titolare dellinsegnamento di Fondamenti delle discipline orientali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dellUniversità di Genova, che presenterà il suo simpaticissimo libro Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita.
Dietro a questo titolo provocatorio si nasconde infatti un manuale prêt-à-porter che qualunque nevrotico, o aspirante tale, dovrebbe tenere in tasca e non abbandonare mai, specie nei momenti peggiori. Esso utilizza tecniche yoga, buddhiste e zen, praticate da secoli dagli orientali (evidentemente anche loro nevrotici) ma esportabili anche a noi poveri uomini e donne delloccidente. La nevrosi in particolare la sua forma più diffusa, la nevrosi ansioso-depressiva di cui soffre oggi la maggior parte della gente ci sommerge di ansie e paure che ci impediscono di gioire della vita e dei rapporti con gli altri. Eliminando il pensiero nevrotico (le seghe mentali), e ritornando a quella realtà da cui esso ci allontana (e questo libro espone le tecniche che ci permettono di farlo), noi impariamo a godere della vita e delle cose che ci stanno intorno e che ormai non vediamo quasi più. Il primo passo per avvicinarsi alla realtà e piantarla con la paranoia nevrotica è ridere, e questa è la ragione del linguaggio umoristico e provocatorio con cui lautore illustra le sue teorie.
Un grande piccolo libro che si aggiunge al secolare fiume della saggezza che da tutte le culture del mondo scorre verso la felicità ma nel quale nessuno di noi trova mai il tempo (e il coraggio) di bagnarsi.
Giulio Cesare Giacobbe, Come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita, Ponte alle Grazie, 2003
Dietro a questo titolo provocatorio si nasconde un manuale "prêt-à-porter" che i nevrotici, o aspiranti tali, dovrebbero tenere in tasca. Esso utilizza tecniche yoga, buddhiste e zen, praticate da secoli dagli orientali (evidentemente anche loro nevrotici) ma esportabili anche a noi poveri uomini e donne dell'occidente. La nevrosi ci sommerge di ansie e di paure che ci impediscono di gioire della vita e dei rapporti con gli altri. Eliminando il pensiero nevrotico (le seghe mentali) e ritornando a quella realtà da cui esso ci allontana, possiamo imparare a godere delle vita e delle cose che ci stanno intorno. L'autore insegna Fondamenti delle discipline psicologiche orientali all'Università di Genova.
organizzazione: Biblioteca comunale di Predazzo