Presentazione del libro: Fragmenta. Vicende, uomini e storia di Dro, Ceniga e Pietramurata

Convegno

A 15 anni di distanza da: «La Comunità di Dro», scritto da Mauro Grazioli, esce un nuovo saggio dedicato ad approfondire alcuni grandi episodi che hanno incrociato la storia di Dro, Ceniga e Pietramurata.

«Fragmenta. Vicende, uomini e storia di Dro, Ceniga e Pietramurata» è il titolo del libro edito dal Comune di Dro e dal Sommolago e scritto Michele Liboni, Arianna Tamburini, Romano Turrini, Lodovico Tavernini, Giorgio Vivori e Umberto Zanin, che sarà presentato alla cittadinanza sabato 12 marzo alle 20.30, presso il Centro sociale di Dro, con la partecipazione del sindaco Gianni Benuzzi, dell’assessore alla cultura Giannino Toccoli e di Mauro Grazioli.
L’opera è composta di numerosi saggi che abbracciano un lungo arco temporale, dal Medioevo fino all’avvento del fascismo, recuperando la ricchezza della tradizione, anche orale, delle tre comunità altogardesane. Nel libro, come ricorda nell’introduzione Mauro Grazioli, sfilano le figure tipiche dell’organizzazione viciniale, sindaci e saltari in particolare, ma anche cappellani e curati: rappresentanti delle vite e delle anime di una collettività modesta che per secoli ha ricavato le sue risorse da una terra contesa alle piene del Sarca e alle acque stagnanti del fondovalle. Dro, Ceniga, Pietramurata si muovono in un territorio sospeso fra la piana mediterranea del Garda e l’area a settentrione della contea comitale, dove i d’Arco disputavano la terra al principe vescovo.
In questo contesto non sono molte le famiglie che compongono le tre ville, ed è il patronimico o il soprannome a distinguere le discendenze genetiche di una società chiusa entro il ridotto perimetro delle dimore che danno forma e vita alle frazioni. Ad assottigliare la popolazione con cadenza frequente contribuiscono il tempo e le frequenti epidemie, ovvero peste e colera come viene evidenziato in uno dei tanti saggi di «Fragmenta».
Il libro si conclude all’alba del Novecento: con i primi accenni di modernità portati dalle centrali elettriche e con l’emigrazione verso il nuovo mondo ma anche verso il centro Europa, in cerca di fortuna. A chiudere il percorso la prima guerra mondiale, che si abbatte sulle comunità di Dro, Ceniga e Pietramurata, sconvolgendo tutti i destini e lasciando pesanti eredità su uomini e terre.


organizzazione: Comune di Dro