Presentazione del libro: Il mosaico del tempo grande

Convegno

L’ultimo appuntamento della rassegna organizzata dal Comune di Arco, assessorato alla cultura, Biblioteca Bruno Emmert in collaborazione con la Libreria Cazzaniga, vedrà come protagonista Carmine Abate che martedì 27 febbraio alle 20.30, presso la sala auditorium di Palazzo dei Panni, presenterà il suo ultimo libro: “Il mosaico del tempo grande”, uscito in edizione Oscar Mondadori.

Carmine Abate (1954), ha studiato in Italia e si è laureato presso l’Università di Bari. Successivamente ha vissuto in Germania e, da oltre dieci anni, vive in Trentino dove esercita la professione di insegnante. Il suo primo libro di poesie è del 1977 (Nel labirinto della vita); come narratore esordisce in Germania dove ha pubblicato una raccolta di racconti (Den Koffer und weg) e una ricerca empirica socio-antropologica sull’emigrazione (Die Germanesi). Dirige la collana “Biblioteca Emigrazione”, per la quale ha curato un'antologia di testi letterari di emigrati italiani ( In questa terra altrove, 1987).
Successivamente ha pubblicato una raccolta di racconti, “Il muro dei muri” e nel 1991 è uscito il suo primo romanzo, “Il ballo tondo”, attualmente alla terza edizione, tradotto in tutt’Europa. Nel 1996 ha pubblicato un libro di poesie, “Terre di andata”, mentre nel 1999 è uscito il romanzo “La modo di Scanderbeg” e nel 2002 il romanzo “Tra due mari” (Mondadori) vincitore di numerosi premi. Nel 2004 il romanzo “La festa del ritorno”, (Mondadori), vincitore del “Premio Napoli”, del “Premio Selezione Campiello” e del “Premio Corrado Alvaro”.
Il suo ultimo lavoro è proprio “Il mosaico del tempo grande” (Mondadori, 2006). Il libro è ambientato in una calda e luminosa estate del nuovo millennio: nella piazza assolata di Hora, paese della Calabria fondato secoli fa da esuli albanesi e dove si parla tuttora la loro lingua arbëreshe, si ferma un autobus e ne scende una splendida ragazza bionda con un bimbo fra le braccia. Ad assistere al suo arrivo c'è Michele, un giovane fresco di laurea che sta trascorrendo l’ultima estate al paese, prima di emigrare al Nord in cerca di un lavoro. E proprio Michele, grazie alla curiosità inesausta per le storie della sua gente, presto scoprirà il segreto di Laura Damis, la bionda sconosciuta, e del bambino che porta con sé. A guidare il giovane nell’indagine sul passato, a raccontargli le vicende degli antenati albanesi e quelle più vicine che hanno condotto il padre di Laura, anni prima, a lasciare Hora per sempre, è un artista che ha mille storie nella bocca, tutte vere e preziose come i tasselli del grande mosaico a cui sta lavorando da tempo.


organizzazione: Comune di Arco assessorato alla cultura - Biblioteca Bruno Emmert - Libreria Cazzaniga