Presentazione del video realizzato per il Progetto Casina

Convegno

“Arte e poesia” al Mart

Mercoledì 20 ottobre, alle 18, nella sala conferenze del Mart, il Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, viene presentato un video sul "Progetto casina", un progetto che da diversi anni alcuni artisti milanesi, coordinati da Antonella Ortelli e Luca Quartana, conducono all'interno della sezione femminile del carcere milanese di San Vittore: un laboratorio sulle relazioni interpersonali nel carcere, condotto dagli artisti assieme alle detenute usando varie forme d'espressione – parola scritta e orale, disegno, fotografia - per un confronto che faccia emergere identità e vissuto delle persone. La "casina" che ha dato nome all'iniziativa è una tenda bianca che è stata usata sia all'interno del carcere - per ricavarne uno spazio "accogliente", sotto il quale provare a dar corpo a forme di comunicazione tendenzialmente meno gravate dall'incombenza istituzionale - sia all'esterno, per allestire mostre con i lavori delle detenute.

"Credo che il senso del nostro lavoro sia anche quello di ricercare e dichiarare la propria identità - dice la cooordinatrice del progetto Antonella Ortelli, che mercoledì sarà a Rovereto per presentare il video - In un modo o nell'altro ogni persona comunica. Per un essere umano è impossibile non comunicare, non avere alcuna relazione con l'esterno... A volte le difficoltà nel comunicare si superano in altri modi, con il corpo, con il movimento". Il "progetto Casina", nelle sue parole, "è la possibilità di approfondire l'indagine della propria identità cercando al tempo stesso di instaurare una comunicazione non superficiale. Ed è anche la necessità di fare tutto questo superando le condizioni oggettive dettate dal luogo in cui il Progetto si svolge, benché di queste condizioni oggettive si debba comunque tener conto. È un progetto comune che lavora sulla qualità della comunicazione e delle relazioni. Non per studiarle a scopo psicologico o terapeutico - anzi, cercando di tutelare sempre l'individualità e l'intimità di ogni persona - ma piuttosto per riuscire a collocare le nostre differenti identità in uno spazio di comunicazione condiviso...Fare in modo che le persone siano in relazione e se possibile rendere questa relazione visibile agli altri".

Sull'iniziativa è stato pubblicato anche il volume: "Immaginate : Progetto Casina : poetiche fuori luogo dalla sezione femminile della casa circondariale di San Vittore. A cura di Antonella Ortelli e Luca Quartana (edizioni Mazzotta, 2001)", disponibile presso il book-shop del MART

Presenta Antonella Ortelli


organizzazione: Mart - in collaborazione con la Biblioteca Civica di Rovereto