Presentazione del volume: Illusioni di pietra. Itinerari tra architettura e fascismo

Convegno

Illusioni di pietra. Itinerari tra architettura e fascismo, a cura di Massimo Martignoni, edito dal Museo storico in Trento, 2001

Interverranno con il curatore
Fabio Cavallucci, direttore della Galleria Civica di Trento
Roberto Bortolotti, presidente dell'Ordine degli architetti di Trento

A livello regionale sono le numerose testimonianze architettoniche che segnano centri maggiori e minori del territorio a ricordare l’epoca fascista: il monumento alla Vittoria di Bolzano e quello a Battisti a Trento sono i due simboli più vistosi, ma ci sono poi stazioni ferroviarie, edifici amministrativi e scolastici, ampie porzioni di edilizia urbana che parlano, nelle sue diverse inflessioni, il linguaggio del Ventennio. Il dibattito su questa controversa eredità è tuttora al centro di accese discussioni, soprattutto a Bolzano e nell’area altoatesina ed ha offerto lo spunto per un ciclo d’incontri dal titolo Architettura e fascismo svoltosi presso il Museo storico in Trento nei mesi di febbraio e marzo 2001. L’ampio interesse raccolto dall’iniziativa ha suggerito l’idea di pubblicare le relazioni nel presente volume, che vede la luce arricchito ed impreziosito da due nuovi contributi: il primo è un repertorio critico tratto dalle pagine di Architettura, la rivista del sindacato nazionale fascista architetti diretta da Marcello Piacentini; il secondo è una sintetica guida all’architettura negli anni tra le due guerre in Trentino-Alto Adige/Südtirol illustrata dalle tavole di Giancarlo Alessandrini, maestro del fumetto italiano e disegnatore di Martin Mystère


organizzazione: Museo storico in Trento onlus