Prigioniere della bellezza

Come possono latte e lattuga rendere la nostra pelle più morbida?
O carote e miele migliorare l’idratazione del viso?

Lo insegnano le detenute della Casa Circondariale di Rovereto in "Prigioniere della bellezza", un piccolo libro frutto del corso formativo "La cura del corpo e della propria immagine" realizzato da Con.Solida. in collaborazione con la Casa Circondariale femminile di Rovereto e finanziato dal FSE. Un libro che dimostra che anche in carcere esiste un legame tra donne e bellezza, un legame profondo che è quello del ben-essere, dello stare bene anche in un luogo di detenzione, della bellezza come percorso per riacquistare dignità e stima personale.

Il libro, oltre alle ricette naturali preparate in carcere dalle stesse detenute insieme all'estetista Samira Fatih, raccoglie le voci di chi vive il carcere, chi ci lavora e chi l'ha vissuto da detenuta. Queste voci cercano l'ascolto di uomini e donne che possono contribuire a costruire ben-essere per tutti, per chi è dentro e per chi è fuori le mura.

Il libro, stampato dalla cooperativa sociale ITER, sarà presentato MARTEDÌ 3 MAGGIO alle 17.00 presso la Biblioteca Comunale di Trento (via Roma, 55)

L'incontro, organizzato in collaborazione con la Biblioteca, sarà occasione per riflettere insieme e avviare un dialogo tra il "dentro" e il fuori" che contribuisca a costruire la bellezza della comunità.

All'incontro, coordinato dalla giornalista Fausta Slanzi, parteciperanno:
*Renato Tomasi, Assessore ai servizi bibliotecari;
*Silvano Deavi, presidente di Con.Solida;
*Antonella Forgione, direttrice del carcere di Trento;
*Corrado Dallabernardina, responsabile formazione Con.Solida;
*Lorenza Casagranda, responsabile gestione Fondo Sociale europeo.
Durante la presentazione Samira Fathi, estetista e docente in carcere, farà una dimostrazione della preparazione di cosmetici con prodotti naturali.
A tutti i partecipanti sarà dato in omaggio il libro.